L’esame del medico legale è già stato fatto, il suo corpo è stato chiuso dentro una bara ma Fernanda Nocera, la 76enne morta al Brotzu che ha portato i figli a sporgere denuncia e il pm Andrea Vacca ad aprire un’inchiesta, non può ancora riposare in pace. Al cimitero di Quartu non c’è spazio nemmeno per lei, dal 23 agosto la sua cassa in legno è tra le sessanta ammassate dentro la camera mortuaria. “In attesa di sepoltura, ci dispiace”, questo è quanto hanno detto i responsabili del camposanto al figlio, Alessandro Soro, che aveva già comprato un mazzo di fiori da mettere accanto alla tomba della madre. “Per la me e mia sorella è la beffa più grande, nulla di paragonabile ai tempi, notoriamente non brevi, della giustizia. È stato orribile vedere la bara di mia madre accatastata alla rinfusa insieme agli altri defunti, senza avere una data sicura della sua sepoltura”. Inutile dire che i figli hanno già pagato tutte le spese per il seppellimento della settantaseienne.
E, intanto, le indagini sul suo decesso vanno avanti: “Abbiamo incaricato uno studio medico legale per avere risposte sicure dopo la perizia sulle cartelle cliniche. Restiamo in attesa del deposito delle perizie e dell’esito degli esami istologici, ma soprattutto di un loculo nel quale mamma possa trovare, finalmente, la pace che nell’ultimo periodo le è stata negata in questo mondo”. Gli operai pagati dal Comune, intanto, sono al lavoro per realizzare 190 loculi di emergenza e, se tutto filerà liscio, la camera mortuaria inizierà a svuotarsi non prima della prossima settimana.










