S’Ecca S’Arrideli, ancora un passo in avanti verso lo sblocco del progetto fermo ormai da decenni e che prevede la realizzazione della rete idrica in una porzione importante del litorale quartese. Nella mattinata di oggi l’intesa generale già raggiunta dal Comune di Quartu con Abbanoa è stata corroborata anche dl giudice del tribunale di Cagliari che-sentite le parti- ha dato 90 giorni all’ente gestore per poter procedere all’esecuzione dei lavori. Oltre alle rappresentanze di Egas e di Abbanoa era presente per il Comune di Quartu l’assessore ai Lavori Pubblici Antonio Conti, il quale ha espresso una valutazione positiva sulle tempistiche indicate, che consentirebbero di arrivare alla consegna dell’opera entro la prossima estate. “È stata la stessa Abbanoa, interpellata sul punto, a quantificare nell’arco di tre mesi il tempo occorrente alla realizzazione del progetto in due fasi: innanzitutto la realizzazione del collettore “by-pass” provvisorio per servire utenze situate alle quote più basse, poi la localizzazione del grande serbatoio a monte, per chiudere il cerchio dell’intera zona”. Una soluzione che dovrebbe andare incontro alle esigenze di migliaia di utenze nell’area dell’ immediato entroterra quartese, che una volta completate le opere dovranno semplicemente provvedere agli allacci. “Entro la prossima settimana è previsto il sopralluogo congiunto fra Comune, Egas ed ente gestore sulla fascia stradale che sarà oggetto dei primi interventi, ricadenti nelle pertinenze della Città Metropolitana. Fatti salvi i tempi per le autorizzazioni del caso, che andremo subito a richiedere, i lavori potranno partire rapidamente”.
Felice anche Maurizio Manduchi, portavoce di circa 70 cittadini della zona del litorale che, un anno fa, si sono mossi con un esposto: “Non è possibile attendere vent’anni per risolvere un problema così grosso. Il giudice, oggi, ha dato l’opportunità ad Egas, ma soprattutto ad Abbanoa, di collegare centocinquanta metri di tubature spendendo novanta mila euro”.











