Non c’è pace, per quanto riguarda le discariche abusive, per Quartu. Una delle ultime, scovate dai volontari purtroppo dopo che sono già state create dagli incivili, è quella della zona “dello stagno, nel lungosaline”. Una distesa di spazzatura di ogni tipo, abbandonata in mezzo alla natura, e raccolta da oltre ottanta partecipanti all’evento “raccolta plastic free”. L’appuntamento era nell’area attorno alla Bussola, e lì per fortuna i vandali non sono ancora arrivati: “Molto sporco, invece, il tratto dello stagno che porta a Quartu, nel lungosaline”, spiegano gli organizzatori dell’evento. Tra i partecipanti c’è stata l’Università di Cagliari, gli studenti e alcuni professori del liceo Brotzu, l’associazione Quartu Città Turistica e tanti volontari arrivati da tutta l’Isola: “Abbiamo raccolto tanta plastica, mascherine, bottiglie, lattine, rifiuti vari”. E, in appena due ore, sono stati ben venticinque i sacchi riempiti. Tutti i rifiuti, ovviamente, sono stati poi portati nelle discariche attrezzate.
Nella zona dello stagno resta, comunque, il problema di possibili nuovi abbandoni. Una possibile soluzione, che possa fungere da deterrente? L’installazione di telecamere.











