La sforbiciata della Tari per tutte le attività commerciali, quindi i negozi, ma anche per i bed and breakfast e le case vacanza a Quartu è realtà. Lo sconto in bolletta del 7% viene approvato a maggioranza dal Consiglio comunale. Tutto possibile grazie a 275mila euro recuperati dall’amministratore: quindi, tassa sui rifiuti più leggera per tutti gli operatori commerciali. È questa la mano d’aiuto prevista, dopo più di due anni di perdite legate alle restrizioni del Coronavirus.
Critico il centrodestra. Christian Stevelli non ha partecipato al voto: “La Tari ha subìto aumenti su tutte le utenze non domestiche. Una scontistica uguale per tutti, stando alle mie tabelle, non è giusta. I balneari, per esempio, hanno avuto rialzi in bolletta del 120%, è sbagliato distribuire a pioggia senza differenze. Bisognava aiutare tutti, ma in maniera proporzionale rispetto al 2019. L’incremento non è stato uguale per tutti”. Dalla maggioranza, la consigliera Valeria Piras, nel promuovere la manovra, osserva che “il documento va approvato entro il 31 maggio, non può essere rinviato”. Alla fine, i sì sono stati sedici, più due astenuti e sei consiglieri, tutti dell’opposizione, che non hanno votato.












