Quartu, ruba corrente elettrica al Comune per coltivare marijuana: pensionato ai domiciliari

In un’abitazione a Flumini 40 piante di marijuana e un laboratorio per la coltivazione con sofisticati impianti di areazione, illuminazione e riscaldamento, con lampade a led fluorescenti, ventilatori e termoconvettori elettronici. Il tutto collegato abusivamente alla rete elettrica comunale


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Nel pomeriggio di oggi militari della Stazione dei Carabinieri di Flumini di Quartu, hanno arrestato, per coltivazione illegale di stupefacenti (cannabis), Eugenio Cirina, pensionato, classe 1962, con precedenti, di fatto domiciliato in via Ortobene del litorale quartese.

I militari erano intervenuti di iniziativa a casa di Cirina per un normale controllo nei confronti del figlio (pregiudicato del 1990) che dal giorno precedente era stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso l’abitazione del padre. Gli stessi militari si erano insospettiti a causa del forte e inconfondibile odore riconducibile alla marijuana, proveniente da una struttura fatiscente attigua all’abitazione della famiglia Cirina.

L’ispezione ha consentito il ritrovamento, all’interno di una piccola stanza in muratura, di 23 piante di marijuana alte circa 1.30 metri, messe a dimora su rispettivi vasi, 17 piante alte circa 2 metri messe a sul terreno, (occultate da teli frangivento).

La successiva perquisizione all’interno dell’abitazione ha messo in luce, inoltre, di rinvenire un laboratorio per la coltivazione di marijuana con tanto di serra, sofisticati impianti di areazione, illuminazione e riscaldamento, con lampade a led fluorescenti, ventilatori e termoconvettori elettronici, che garantivano la crescita e la maturazione delle piante fino alla successiva messa in dimora in giardino, il tutto collegato abusivamente alla rete elettrica comunale.

Eugenio Cirina non ha potuto negare l’evidenza dei fatti ed è stato arrestato con l’accusa di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e furto aggravato di energia elettrica. L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato arrestato presso la propria abitazione, dove si tratterrà in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza che si terrà domani presso il Tribunale di Cagliari con rito direttissimo.


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