Quartu Sant’Elena si divide per la festa del patrono, Nina Zilli come ospite d’onore ma non tutti sono d’accordo e qualcuno, addirittura, sbircia anche dai vicini di casa: “A Selargius per San Lussorio c’è Marco Carta, a Monserrato hanno invitato Martina Smeraldi”.
Cantautrice, personaggio televisivo e conduttrice radiofonica italiana, Zilli non è proprio una sconosciuta ma non per tutti: tra chi non la conosce e chi afferma “non mi fa impazzire”, il big della festa non sembra mettere proprio tutti d’accordo, come invece accacduto lo scorso anno con Raf e la sua immancabile e immortale “Self Control” che, ancora oggi, continua a far ballare mezzo mondo.
I pareri vengono scambiati al bar o al supermercato per diventare diatriba sui social: fioccano i post e si apre la polemica tra chi concorda con la scelta e chi assolutamente no.
Non solo: per la terza città della Sardegna si sarebbe potuto osare di più come accaduto nell’iglesiente, per esempio, J-Ax il più citato, sino ad arrivare al Nord dell’isola dove, spente le luci del Red Valley, si pensa già al mega concerto di Vasco Rossi in programma il 12 giugno 2026.
Per la cronaca, la questione non è solo una faccenda quartese, per Santa Greca, Decimomannu, come Santa Maria, Uta, e Santa Vitalia, Serrenti e Villasor, ogni anno il pubblico delle feste si divide innanzi all’ospite più atteso della kermesse civile. Accontentare tutti i gusti sembra, quindi, impossibile, e Nina Zilli piacerà solo in parte il 14 settembre: bisognerà solo capire se sotto il palco si scatenerà il pubblico come lo scorso anno oppure no.













