Se n’è andato a sessantasette anni, stroncato da un ictus, Dino Dessì. Cagliaritano doc, una vita interamente dedicata all’architettura dopo una laurea conquistata a Firenze, ha insegnato per decenni al liceo Artistico di Cagliari e, per otto anni, è stato assessore a Quartu, durante la prima e la seconda Giunta guidata dal sindaco Graziano Milia. Dal 1993 al 1997 alla guida dei Lavori pubblici, poi dal ’97 al 2001 dell’Edilizia privata, è stato il “papà” di nuove zone della terza città della Sardegna: “Molte piazze e zone illuminate delle quali, oggi, possiamo godere, le dobbiamo interamente a Dino Dessì. Un lavoratore infaticabile, tra i protagonisti della modernizzazione di Quartu”, spiega il sindaco Graziano Milia. “La sua scomparsa mi addolora, sono vicino ai suoi familiari. Con Dino avevamo lavorato benissimo e sempre guidati anche dall’emozione e dalla consapevolezza di contribuire al futuro di Quartu. Perdiamo una mente eccelsa e brillante”.
Lacrime e commozione anche tra i suoi colleghi. Domenico Di Caterino, prof all’Artistico, lo ricorda così: “Dino Dessì non è stato solo un architetto di talento: anima di squisita sensibilità ed empatia, in grado di coniugare innata serietà e dedizione professionale a spiccata ironia conviviale.
Sempre accanto alle problematiche degli studenti, che viveva con attenzione e partecipazione, pietra miliare e struttura fondante portante del Foiso Fois, mancherà a tutti coloro che con lui hanno lavorato, si sono relazionati, formati, e hanno interagito dialetticamente, didatticamente e professionalmente. Un abbraccio speciale a tutti i suoi cari e a Monica Caddeo, sua collega e compagna”.












