Un’aggressione che potrebbe essere partita per una “gelosia” legata a due negozi di parrucchieri gestiti in un caso da cinesi e nell’altro da italiani. A farne le spese, a livello di ferite, è Claudia P., 20enne, lavoratrice nel salone gestito da italiani. Lo scorso 5 ottobre, stando alla denuncia presentata alla polizia, “la madre del titolare di un salone di parrucchieri gestito da cinesi che si trova a poca distanza da quello nel quale lavoro io, è entrata per farsi una piega. Io sono la figlia del titolare del locale”, precisa Claudia, “e anche una dipendente”. Il racconto vede poi la signora che è andata via, dopo essere stata invitata più volte a uscire, per poi ritornare con la famiglia al seguito.
Da chi è stata aggredita la 21enne? “Una delle ragazze cinesi mi ha sbattuta contro la vetrata”, che è andata in frantumi. La giovane è finita all’ospedale Marino, con “ferite sugli avambracci” e in altre zone del corpo, con prognosi di sette giorni. All’origine dell’episodio ci sarebbe la scelta fatta da un’altra dipendente, di abbandonare la sua collaborazione lavorativa con i cinesi. Il padre della 21enne aggredita ha poi aperto un salone nella stessa zona, assumendola. Un gesto che non sarebbe piaciuto ai “concorrenti” cinesi.










