L’ultima volta che l’ha visto è stato un anno fa. Carlo Loi, 59enne di Quartu che da anni combatte contro la sclerosi multipla, non vede il figlio che vive a Torino, in una comunità per problemi di salute da oltre un anno. L’unica possibilità? “Qualche videochiamata, ma raramente per tutta una serie di motivi”. Senza una autonomia motoria totale, Loi ha necessità di avere qualcuno che possa accompagnarlo sino al Piemonte. Il desiderio di prendere un aereo, però, si scontra con le difficoltà economiche: “Ho avuto molte spese, principalmente per motivi di salute, quindi non posso permettermi di pagare due biglietti aerei”. E la distanza dal tanto amato figlio fa male, molto: “Ogni giorno penso a lui, vorrei abbracciarlo e ho già pronto un regalo da dargli appena potrò vederlo”. Già, ma quando? Una data certa non c’è, senza soldi potrà solo restare un desiderio.
E allora, Carlo Loi ha deciso di aprire una raccolta fondi su Facebook: “Aiutatemi ad andare a trovare Michele e fargli un regalo”. Il cinquantanovenne chiede “duemila euro, solo con quella cifra posso garantire il viaggio di andata e ritorno a me e ad un accompagnatore, per colpa di questa maledetta sclerosi multipla non ho un’autonomia completa. Chiunque possa aiutarmi mi contatti direttamente sul mio profilo di Fb https://www.facebook.com/carlo.loi.77 o telefonicamente al +393492374791″.









