Resta solo un sogno, o una delusione a seconda di come la si può vedere, la realizzazione della grotta di Lourdes negli spiazzi accanto alla chiesa di San Giovanni Evangelista a Quartu. Il progetto, emerso nel 2018 grazie alla generosità di una fedele, Maria Montagna, è sempre rimasto chiuso nel cassetto. L’idea era di realizzare una grotta artificiale, in onore alla Madonna, in un’area di quasi cinquemila metri quadri, alta cinque metri. La posa della prima pietra non è mai avvenuta e oggi il Comune è tornato in possesso anche di quell’area. Una mossa fondamentale per il restyling dell’area esterna del “Cupolone”, così viene chiamata la chiesa da tutti i quartesi costruita nella via che porta lo stesso nome del rione, Pitz’e Serra. Con 236mila euro già in cassa, infatti, sarà possibile realizzare un sagrato e una scalinata nuovi di zecca, oltre all’ingresso.
Si tratta di fondi rimessi in circolo dalla Regione nel 2018 e che sono nelle piene disponibilità del Comune.









