In bicicletta dal porto di Capitana, passando per l’hotel Sighientu, il golf club con tutta la zona dei laghetti e, poi, arrivare sino a via dell’Autonomia Regionale. Il piano della mega pista ciclabile che tocchi i principali punti di interesse turistico del litorale di Quartu viene confermato anche dopo l’approvazione del piano strategico per il turismo da parte del Consiglio comunale. Lo spazio c’è, ai margini del litorale, per creare un percorso totalmente green in mezzo alla natura. “È necessario unire la zona del porto con l’albergo e il campo a diciotto buche”, ricorda il vicesindaco Tore Sanna. Sono questi, infatti, i tre punti principali e, non solo d’estate, maggiormente frequentati. L’approvazione del progetto definitivo risale a qualche mese fa. Porto e albergo, così come il golf club con la zona dei laghetti, nella parte più lontana dalla spiaggia, sono facilmente unibili senza chissà quali stravolgimenti.
E l’anno nuovo porterà, stando a quanto trapela, sviluppi anche per l’area dell’ex Buddha Beach: oggi lì ci sono resti di ruderi e erbacce. Come già emerso in più di un’occasione, è proprio l’hotel Sighientu a volersi accaparrare l’area che, per il Comune, ha un valore di circa due milioni di euro. Le ipotesi? Parco acquatico, oppure bar o servizi per i turisti. Di sicuro c’è già la volontà di rimettere in sesto e in ordine tutta quell’area ai bordi della Provinciale. E l’intesa-accordo potrebbe arrivare anche prima dell’estate 2024.












