No all’aumento della sua indennità e quella del sindaco e Giunta. A chiederlo è il presidente del Consiglio Stefano Secci. E se la proposta non dovesse essere accolta, Secci si dice pronto a devolvere la maggiorazione a donazioni benefiche.
“Ritengo – spiega – che sia del tutto inopportuno l’aumento delle indennità di Sindaco, Giunta e Presidente del Consiglio del Comune di Quartu Sant’Elena e pertanto chiederò nei prossimi giorni il ritiro della determinazione n°764 del 12/08/2015, inerente “la misura delle indennità mensili da erogare al Sindaco, agli Assessori e al Presidente del Consiglio, in particolare nel quadro riguardante la maggiorazione del 2% ai sensi dell’art.2 comma c del DM 119/2000”, rivisitazione necessaria viste le difficoltà economiche dell’ente. Se tale richiesta non fosse accolta indirizzerei tale maggiorazione a donazioni benefiche. Inoltre, il sottoscritto tiene a precisare che, per la carica che ricopre, percepirà gli emolumenti dell’Ente al 50% in quanto dipendente della pubblica amministrazione”.












