Quartu Sant’Elena – Il campo Is Arenas in mano ai vandali, vetri rotti e arredi buttati in giro: “L’ufficio viene aperto ogni settimana, ma non c’è più nulla da rubare”. Sconforto tra i cittadini, “era un bellissimo impianto”. Ha ospitato il Cagliari Calcio quando il Sant’Elia era giunto alle battute finali, solo 14 le partite disputate, 7 a porte chiuse, dalle stelle alle stalle, insomma, tra burocrazia e lungaggini varie, e poi le porte si sono chiuse, lasciando spazio solo ai vandali la possibilità di irrompere dentro la struttura. È prevista la riqualificazione, annunciata dal Comune, sono previsti già nuovi campi con tribuna dedicata a Gigi Riva e aree food, più aree ludiche per i più piccoli e servizi igienici, andando così a rappresentare uno snodo essenziale per la cittadinanza nel rapporto con il vicino parco di Molentargius. Ma intanto la mano nemica è sempre presente, lacerando quel sogno che a distanza di oltre 10 anni fa ancora male. Era il giugno del 2013, infatti, quando la squadra rossoblù rientrò a casa e il contenzioso aperto tra società e Comune non permise la riapertura degli spazi sportivi.










