Da nove a quattro milioni di euro. Si riduce il buco nelle casse del Comune di Quartu legato alla tassa sui rifiuti, la tanto odiosa e odiata Tari. I calcoli, fatti dagli uffici dell’Ambiente in collaborazione con la De Vizia, e anticipati a Casteddu Online, sono i seguenti: cinque milioni in più incassati per un servizio che, ogni anno, ne costa tredici. Vale a dire lo svuotamento dei mastelli e la pulizia delle strade, principalmente. E la novità degli sconti dal 7 al dodici per cento per chi ha sempre pagato le bollette della spazzatura è solo l’ultima delle novità, pensate per cercare di assottigliare la percentuale di evasori: “Oggi, a due anni e mezzo abbondanti dal nostro insediamento, li abbiamo dimezzati”, osserva il vicesindaco Tore Sanna. “Partivamo da una situazione molto critica, grazie ai controlli incrociati e al pugno duro contro chi può pagare ma non lo fa, come anche il blocco dei conti correnti, i risultati sono arrivati e continueranno ad arrivare. Speriamo, l’anno prossimo, di incrementare la premialità per i pagatori in regola, quest’anno abbiamo potuto mettere 500mila euro”.
“Le liste Tari sono più lunghe, segno che in tanti si sono finalmente iscritti. Andremo avanti, in tandem con la De Vizia, con l’aggiornamento costante della nostra banca dati, per continuare ad assottigliare il totale di chi non paga la tassa sui rifiuti in città”. E, in parallelo, andranno avanti anche i controlli per beccare gli incivili che creano discariche abusive, con multe salate assicurate.











