di Paolo Rapeanu
Le lavagne per poter scrivere e seguire le lezioni? A Quartu, salvo miracoli dell’ultimo minuto, dovranno pagare i genitori degli alunni che frequentano la scuola primaria Vespucci e che, da lunedì prossimo, dovranno trasferirsi in via Monsignor Angioni. Raccontano di aver già trasportato banchi e sedie a spese loro, “ci siamo quotati per la benzina delle automobili” ma le lavagne – che nell’istituto di via Vespucci “sono quelle moderne”, cioè cento per cento tecnologiche – non si possono spostare. A raccontare il fatto è una coppia di genitori, Marta Melis e Pietro Floris: “Abbiamo una figlia di due anni che fa l’asilo e un figlio di sei che è entrato in prima”.
“Stiamo sborsando tanti soldi, le mamme rappresentanti delle varie classi stanno raccogliendo un tot di euro a testa per poter acquistare le lavagne antiche”, cioè quelle che sono utilizzabili solo con il gesso. “È stato già sbagliato autofinanziarci per il trasloco di cattedre e sedie, avrebbe dovuto farlo il Comune. Adesso, per poter far studiare i nostri figli, dovremo pure pagare di tasca nostra le lavagne”.










