Tutti a casa, almeno sino a mercoledì prossimo. Nel plesso scolastico di via Fieramosca a Quartu Sant’Elena, dove ci sono varie sezioni di una scuola primaria, le lezioni non sono partite. Il sindaco Graziano Milia, il 13 settembre, ha firmato l’ordinanza che prevede, “per motivazioni igienico-sanitarie, provvedere alla sospensione delle lezioni nelle giornate del 14 e 15 settembre nell’edificio, al fine di consentire lo svolgimento delle operazioni di messa in sicurezza delle aule” e comunque “fino alla conclusione” delle stesse. E le mamme diventano furiose. Michela Segarelli, 30 anni, figlia iscritta in terza elementare, è una di loro: “La dirigente ci aveva prospettato la possibilità di fare le lezioni in via Perdalonga, almeno per i primi giorni”. Ma poi non se n’è fatto nulla: “Ci era stato promesso che i lavori sarebbero terminati in tempo, così non è stato”.
E, quindi, “ci ritroviamo con i nostri figli in casa, dopo due anni difficili a causa del lockdown e del Coronavirus, mentre i loro amici sono tutti rientrati, negli altri istituti. Lo studio è un diritto, speriamo solo che da dopodomani i nostri piccoli possano iniziare, seppur in ritardo, il nuovo anno scolastico”.








