Un dramma tira l’altro, nella vita di Gianfranco Valdes. Quarantotto anni, dopo dieci trascorsi a lavorare nel settore del verde pubblico per il Comune di Quartu sta per ricevere il benservito: addio ai 1200 euro mensili di stipendio. Un problema che diventa enorme, visto che è a capo di una famiglia nella quale la sua era l’unica paga sicura: “Mia moglie non lavora, ho due figli. Il più grande quattro mesi fa è stato multato con cinquemila euro perchè stava vendendo due cassette di frutta in via Fiume, per arrangiarsi e dare una mano a noi e alla sua ragazza incinta”, afferma Valdes. “La piccola, ha sedici anni, piange quando le dico che non posso manco comprarle una penna o un quaderno o quando, la mattina, non le posso dare la colazione per la scuola”.
E c’è di più: “Devo pagare anche 2800 euro all’Agenzia delle Entrate perchè non avevo presentato il Cud della ditta. Viviamo praticamente in strada, non abbiamo una casa e ci ospita una nostra zia. Senza più il lavoro”, osserva amareggiato il 48enne, “non c’è futuro e non c’è dignità”.











