La solidarietà quartese non si ferma, 113 i pacchi riempiti con beni di prima necessità e cancelleria per la scuola grazie alla associazione Anteas.
Fuori dai centri commerciali, i volontari hanno riempito buste e carrelli da donare a chi attraversa un momento difficile. Presente anche il sindaco Stefano Delunas: “ieri ancora una volta ho potuto apprezzare con piacere il lavoro, l’impegno e la passione che alcuni quartesi esprimono per aiutare altri quartesi in difficoltà. Presso i supermercati l’associazione Anteas Quartu S.E. era infatti impegnata nella raccolta alimentare di prodotti destinati alle persone e alle famigile povere, e la risposta dei miei concittadini è stata come sempre straordinaria: 113 i pacchi riempiti con beni di prima necessità e cancelleria per la scuola. Credo fortemente nella necessità di costruire una società solidale e nella rete di relazioni umane che permettono di rompere il muro dell’isolamento”.
Per l’associazione di recente costituzione si tratta della prima di tante iniziative che avranno come destinatari le persone indigenti e gli anziani, in particolare quelli vedovi e soli, che spesso vivono in condizioni disagiate. Con l’obiettivo di favorire l’invecchiamento attivo, organizzeranno corsi di informatica, di decoupage e di cucito creativo. Ma nei programmi di Anteas, oltre alla raccolta e alla distribuzione dei generi alimentari, ci sono anche altri progetti di carattere sociale, come il doposcuola, lo sportello sociale, l’accoglienza nei poliambulatori e la preparazione di pasti caldi.
“La valenza sociale di queste iniziative a vantaggio della comunità è altissima e per questo l’Amministrazione non solo le apprezza ma le sostiene – sottolinea Delunas – E infatti nei giorni scorsi abbiamo dato ad Anteas il patrocinio del Comune per la realizzazione del ‘trasporto solidale’, finalizzato ovviamente al trasporto, ma anche all’accompagnamento di persone malate, anziane o disabili impossibilitate a usufruire di mezzi di trasporto privati o pubblici per raggiungere destinazioni per scopi sanitari o amministrativi. L’unione fa la forza, Quartu è unita e forte”.












