Una piazza Dante piena di polemiche a Pula. Con accuse dell’opposizione che diventano boomerang, e soldi per un restyling volati via per scelta dell’amministrazione Cabasino. Mentre resta il rebus su come verranno utilizzati i 2 milion i e 300 mila euro della nuova convenzione di Is Molas, con opere pubbliche importanti. Dopo il sì del consiglio comunale, alcuni esponenti della minoranza hanno protestato. Il sindaco Carla Medau è intervenuta nel gruppo Fb Pulavagando per ricordare che piazza Dante era stata già esclusa dai finanziamenti: “Grazie Mario Melis per la tua chiara spiegazione di come sono andate realmente le cose. (vedasi delibera c.c. n 16 marzo 2014). La realtà delle cose è che la precedente amministrazione decise di rinunciare a quelle opere per far confluire i soldi nella realizzazione futura della piscina. E’ singolare come alcuni ex amministratori, e altri strilloni da strapazzo, vogliano attribuire alla nostra gestione questa scelta”.
Ma cosa era accaduto prima? Su uno sgrammaticato blog di provincia, erano piovute accuse dell’opposizione. Con grande onestà invece l’ex assessore Angelo Tolu ha chiarito sul gruppo Fb “Pula tra presente e futuro”: “ Il post in questione si riferisce alla “rinuncia” alla realizzazione della nuova piazza dante e ai parcheggi tra la via tigellio e la via porrino che erano previsti nella convenzione del 2006. La stessa convenzione all’art.5 però prevedeva anche che le opere contemplate “previo accordo con la Soc. Is Molas, prima dell’avvio dei lavori di realizzazione potranno essere sostituite con altre di diversa natura, purchè non comportino maggiori oneri per la società Is Molas“. L’amministrazione comunale precedente a quella attuale, con delibera di consiglio comunale del 16 marzo 2014, la n°16 ha optato per la rinuncia all’utilizzo delle risorse destinate alla realizzazione della piazza dante e dei parcheggi spostando le risorse per incrementare i fondi per la realizzazione della piscina comunale che per il progetto che si era optato erano risultate insufficienti. Progetto che prevedeva la realizzazione di un impianto al altissima efficienza energetica, considerato che la maggiori criticità individuate non risiedevano tanto nella sua realizzazione quanto negli alti costi di gestione. Si era pertanto ritenuto opportuno dirottare le risorse destinate alla piazza e ai parcheggi per i quali si sarebbero utilizzate risorse di bilancio. Pertanto mi sembra corretto ascrivere questa scelta ai loro legittimi responsabili, fermo restando invece la scelta di rinunciare alla realizzazione della piscina comunale per la quale, non ho ancora sentito o letto dichiarazioni in merito. Mi sembra di capire che allo stato attuale delle decisioni la sua realizzazione sia da accantonare”.
Un vero boomerang invece per Alessandro Floris, candidato con la lista di Barbara Boi, che continua ad accusare l’amministrazione Medau di avere rinunciato ai lavori della piazza Dante: “La felicità della gente che abita e lavora nei pressi di Piazza Dante, alla notizia che l’amministrazione ha rinunciato alla riqualificazione della piazza stessa e’ qualcosa di commovente, contagioso, acuita dal fatto che a questa incompiuta si aggiungerà quella della piscina e dell’area parcheggio di via Tigellio. In cambio di cosa? Di briciole”. A dargli man forte anche l’ex assessore Augusto Porceddu, ultimamente attivissimo sul social network: “Si …l ho notato pure io quando vado a scuola, li di fronte… grande euforia ed entusiasmo….Pula felix … a bucca oberta..”. Forse sia Floris che Porceddu per piazza Dante si riferivano all’amministrazione Cabasino?











