Colpo di mano della giunta Cabasino: porta il Piano urbanistico in aula nella settimana delle elezioni, ma il flop va in scena in consiglio comunale. Il numero legale non c’è, la seduta questa mattina è saltata, per le preoccupanti assenze proprio tra i banchi della maggioranza. Il consiglio è riconvocato per domani alle 9, quando anche con numeri ridotti si potrà procedere a un’adozione che fa discutere: il Comune sotto la guida di Cabasino ha avuto dieci anni per approvare l’adeguamento del Puc al Ppr,ma potrebbe farlo in tutta fretta a tre giorni dalle elezioni. Un Puc che fa discutere, tanto che lo stesso sindaco Cabasino sull’Unione Sarda ammette che “chi subentrerà potrà sempre fare delle varianti”. Sorprendono anche le assenze di consiglieri come Zucca e Vita, che sono candidati proprio nella lista “Più Pula” sostenuta dal sindaco e guidata da Barbara Boi. Dove milita anche l’assessore all’Urbanistica Angelo Pittaluga. Durissimi gli attacchi dell’opposizione. Il consigliere Gianni Pia commenta così lo scivolone di questa mattina: “Oggi il consiglio comunale non si è svolto per mancanza del numero legale…. È aggiornato a domani, mancano poco più di 24 ore ai comizi finali !!!! Che dire….un grande NO COMMENT per ora …… Ma fino a domani !!!! Durante il consiglio invece è necessario e doveroso esprimere il proprio parere su un argomento così importante trattato ancora con un atteggiamento non nuovo da parte di questa maggioranza …..invito ancora i candidati Sindaci a presenziare insieme agli aspiranti Consiglieri”. Veleno dunque sull’urbanistica a ridosso del voto. La fretta di approvare il Puc sotto le elezioni rischia di diventare un clamoroso autogol proprio per la lista di Barbara Boi. L’assessore al Turismo Angelo Tolu infatti tuona su Fb “Trovo più scandaloso e miserabile il tentativo di screditare compagni di lista, ritenuti scomodi, invitando al “non voto” piuttosto che l’approvazione finale di un documento (opinabile, perfettibile, etc. etc.) i cui lavori hanno avuto un iter pluriennale e che come giusto che sia la responsabilità spetta a chi ha seguito i lavori”. La coalizione di Cabasino insomma si sgretola sotto le elezioni, su un tema delicatissimo come l’urbanistica con in palio il futuro del territorio di Pula e tanti posti di lavoro. J.N.












