L’effetto turisti schiaccia anche i residenti a Cagliari: l’ennesimo ritocco dei prezzi verso l’alto per incassare di più durante la stagione estiva dai visitatori si ripercuote inevitabilmente sui cagliaritani. Prezzi in volata a Cagliari nel mese di luglio, con l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) in crescita dello 0,7% rispetto a giugno, quando l’aumento era stato dello 0,2%. Su base annua l’inflazione si attesta al +1,7%, in lieve calo rispetto al +1,9% del mese precedente. A trainare i rincari sono stati soprattutto i trasporti (+1,0%), spinti dal balzo del trasporto aereo passeggeri (+4,6%), marittimo (+3,1%) e dei carburanti (+2,0%), e i servizi ricettivi e di ristorazione (+2,7%), con gli alloggi schizzati del 12,5%. In crescita anche la voce abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+1,3%) per effetto del caro gasolio da riscaldamento (+5,2%) ed elettricità (+3,7%). Sul fronte alimentare, i prezzi sono saliti dello 0,4% su base mensile e del 4,2% annuo, con aumenti marcati per oli e grassi (+3,1%), pesce (+1,7%) e carni (+1,2%), mentre la frutta è in calo del 4%.
Tra le altre voci in rialzo, spiccano i pacchetti vacanza (+9,4%) e i servizi ricreativi e sportivi (+6,8%). Restano invece in calo comunicazioni (-0,2% congiunturale) e alcune categorie dell’abbigliamento, in particolare le calzature (-1,3%).
Nel complesso, i dati confermano un’accelerazione mensile dei prezzi, sostenuta dal turismo estivo e dall’energia, a fronte di un’inflazione annua in leggera frenata.









