Nigeriana arrestata al porto di cagliari, nascondeva l’eroina nella propria auto e cercava di eludere i cani antidroga con spezie varie. In manette è finita Grace Omudu, nigeriana di36 anni, bloccata dai carabinieri. La donna, sbarcata a bordo del proprio veicolo dalla motonave “Dimonios”, proveniente da Napoli, veniva fermata sulla banchina del porto e sottoposta ad appositi controlli, stante il suo atteggiamento poco collaborativo e nervoso, nonché la difficoltà di giustificare la sua presenza a Cagliari, che destavano nei militari operanti forti sospetti circa il possibile trasporto di sostanze stupefacenti. Non facili accertamenti sul veicolo della donna hanno consentito di rinvenire, in due vani ricavati e sigillati all’interno del longherone del telaio, cinque tubi in vetroresina impastati con varie spezie, i quali contenevano 24 ovuli di sostanza stupefacente (eroina) per un totale di 2,5 Kg. La Omudu veniva tradotta presso la Casa Circondariale di Uta in attesa dell’interrogatorio di convalida dell’arresto. Vale la pena sottolineare che oltre alle citate spezie, strumentali ad eludere l’intervento di unità cinofile, si è scoperto in un secondo ulteriore momento che l’efficacia dell’intervento della citata unità cinofila, è stata resa vana non tanto dalle spezie ma da grasso di cobra, del quale è stata cosparsa buona parte della carrozzeria dell’auto, specie quella di occultamento (l’effetto inusuale del grasso di cobra è quello di intimorire il cane che, percependo l’odore del rettile e riconoscendolo, istintivamente, come pericolo prioritario sul quale si concentra il suo olfatto, leccava la carrozzeria con tipico atteggiamento remissivo e non, come in casi analoghi accade, graffiando in maniera eccitata la parte che rileva tracce di sostanze stupefacenti).











