Scarpe o guanti antinfortunio, ma anche il resto dell’equipaggiamento utile a svolgere in totale tranquillità e sicurezza il lavoro. Arriva dal Brotzu la polemica, tra email spedite alle redazioni giornalistiche e scambi fitti di messaggi con i rappresentanti sindacali. “Oltre a non essere stata fornita l’attrezzatura, tranne in pochissimi casi, non sono mai stati consegnati i dispositivi di protezione individuale. Il datore di lavoro ha l’obbligo di fornirli al proprio personale, la violazione di questo obbligo comporta al datore di lavoro, oltre alle responsabilità conseguenti a eventuale infortunio qualora dovesse presentarsi, l’arresto da 2 a 4 mesi o ammenda da 1500 a seimila euro”. E la conferma della carenza di dispostivi arriva anche da parte della Uil: “Sono giunte a questa organizzazione sindacale diverse segnalazioni da parte di dipendenti dell’ufficio tecnico a cui si lamentano la totale assenza dei dpi”, scrive Fabio Sanna della segreteria aziendale interna del Brotzu.
“Abbiamo fatto le dovute verifiche con gli uffici competenti è sensibilizzando il problema ha fatto un modo che l’ufficio acquisti provveda urgentemente alla distribuzione dei dpi a tutti i dipendenti dell’ufficio tecnico”.











