di Tiziana Mori
La diretta via streaming dei consigli comunali rappresenta un ottimo strumento di Democrazia partecipativa, ma la nuova Amministrazione comunale di Quartucciu non l’ha attivata, negando perciò ai cittadini di creare un rapporto con i propri rappresentanti nel renderli edotti anche attraverso mezzi quali la stampa e il web.
Dato che la Trasparenza deve essere intesa come accessibilità totale alle informazioni riguardanti l’organizzazione e l’attività della Pubblica Amministrazione per diffondere le funzioni istituzionali e l’utilizzo delle risorse pubbliche, ci si chiede come mai a Quartucciu dopo che tutte e tre le liste hanno fatto campagna elettorale in tal senso, ora, alcuni consiglieri ritengano invece di poter far a meno della Trasparenza, e neghino la possibilità di vedere le sedute consiliari via streaming.
Quartucciu, fa parte della città Metropolitana, ma ora con questa mancanza, la allontana sempre di più. I cittadini hanno diritto di assistere anche via streaming, alle deliberazioni che altri cittadini, a cui hanno delegato la loro fiducia, decidono per loro, in loro rappresentanza. Escluderli significa non rendere partecipe, e quindi nascondere o imporre le decisioni politiche.
Ma il Sindaco di Quartucciu Pietro Pisu precisa alla redazione “Non ho mai modificato alcun regolamento vigente, perché già prima che io mi insediassi non c’era nessuna diretta streaming. Sono stato eletto un mese fa, ho semplicemente lasciato inalterato il regolamento senza negare nessuna diretta. Le trasmissioni dei consigli comunali avvengono in differita e tutti quanti consiglieri compreso hanno firmato il liberatoria per questo quindi non ho negato nulla.”












