Grande azione messa in campo dai volontari che, ogni giorno, raccolgono parte dei rifiuti. Il divieto c’è ma non viene del tutto rispettato: è vietato fumare al Poetto, esistono le aree riservate a chi ha il vizio del fumo, ma, nonostante ciò, a sigaretta in riva al mare, evidentemente, non si può proprio rinunciare. Peggio ancora è il mozzicone che non sempre viene smaltito come educazione e senso civico impongono: gettato o nascosto sotto la sabbia, diventa un degrado per la spiaggia dei centomila.
Volontari in azione per ripulire dove gli altri sporcano, “l’estate scorsa in 2 mattine ne raccolsi più di 1400” ha spiegato una cittadina, ma, per fronteggiare chi regole non ha, poco riescono a fare. Ecco allora un appello rivolto alle istituzioni: “Queste sono le cicche raccolte alla quarta fermata, lunga la staccionata dello stabilimento balneare. La spiaggia è un bene pubblico e e dev’essere tutelata con maggiore attenzione. Ci vogliono controlli e sanzioni perché il fumo è vietato in tutto l’arenile, ma nessuno vigila, purtroppo. Le cicche rimangono nonostante la pulizia quotidiana della spiaggia” spiega chi si prodiga per la spiaggia.
Tra le opere future che metterà in campo il Comune ci sarà anche quella di una campagna di sensibilizzazione per evitare questo scempio anche se basterebbe solo un pò di senso di responsabilità per preservare il luogo tanto amato da tutti.










