Pizzette e gelati al posto di orologi e vestiti, il food conquista nuovi spazi a Cagliari

Lockdown bello che finito, in città aprono nuovi negozi di cibo e conquistano metri quadri nelle vie dello shopping occupati, per decenni, da gioielli, orologi, giacche e scarpe femminili: via i cartelli “affittasi”, arrivano salviette e palette


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Il settore del cibo, a Cagliari, sembra non conoscere crisi. Si allunga la lista di locali food che aprono in città, ancora una volta nell’area della movida che quasi si “bacia” con le vie dello shopping. Il periodo del lockdown per Coronavirus è terminato, nel weekend appena trascorso i tavolini dei locali di piazza Yenne, del Corso Vittorio pedonale e della Marina erano strapieni. E il business del cibo continua a ingolosire l’imprenditore di turno: in via Manno, per esempio, da otto giorni ha aperto una pizzetteria. Niente posti a sedere, vendita diretta in “vetrina”, bancone e forno hanno preso il posto di una storica gioielleria e orologeria, chiusa già da qualche mese, aperta oltre 150 anni fa. Dagli orologi alle pizzette al taglio e alle bibite. Altra strada dello shopping, via Alghero, disseminata di cartelli con le scritte “affittasi” e “vendesi”. Uno di questi è stato staccato definitivamente da qualche giorno per far spazio a una gelateria.

Metri quadri, in questo caso, che erano stati occupati per decenni da un negozio di abbigliamento femminile. Salviettine, paletti e coni spiccano già sopra il maxi banco del gelato, tutto rigorosamente artigianale. E, nel giro di meno di due settimane, potrebbe salire a tre il totale dei locali food nuovi aperti in città: sui social campeggiano già le foto di una polpetteria. Insomma, anche nel 2020 inoltrato, e anche dopo il periodo del “tutti a casa” per Coronavirus, tra le poche certezze c’è quella che, a Cagliari, non si corre il rischio di morire di fame.


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