Ha spaccato una delle vetrate del Gold Caffè di via Riva Villasanta a Pirri e, una volta dentro il bar, non si è accontentato di svuotare la cassa ma, prima di fuggire con i pochi euro lasciati dal titolare come “fondo”, ha cosparso di liquido infiammabile il locale e l’ha incendiato. Protagonista un balordo, già noto alle forze dell’ordine, che ha agito poco prima dell’una di notte. Sono stati i residenti delle palazzine che circondano caffetteria e distributore di benzina della Q8 a dare l’allarme. L’intervento rapidissimo dei vigili del fuoco è stato fondamentale, il fuoco è stato infatti domato prima che potesse raggiungere le pompe del carburante. I filmati sono già tra le mani della polizia e, stando a quanto trapela, proprio il fatto che sia un viso già noto avrebbe consentito agli agenti di identificarlo: per lui la denuncia è assicurata. Sconvolto e arrabbiato il gestore del bar: “Da quando sono qui non era mai successo nulla di simile, mai avuto nessun problema, ho sempre lavorato serenamente”. Si ingrossa, quindi, proprio la pista che porta al gesto di un balordo che col fuoco, forse, voleva cancellare eventuali tracce.
“Poteva essere una strage”, afferma, a Casteddu Online, il titolare delle mura e referente per tutta la Sardegna della Pad Multienergy: “Dalle immagini delle telecamere si nota il ladro che entra, pure a volto scoperto, e che dopo avere preso il fondo cassa cosparge di liquido il pavimento del bar. I danni non sono ingenti, fortunatamente. Un paio di mura annerite e una porta da sostituire, nulla di grave. Ma grave è il gesto, vista la vicinanza con l’impianto di carburante”.










