I lavori di ampliamento del cimitero di Pirri? Non sono partiti, i milioni ci sono ma il restyling promesso dal Comune è rimasto, sinora, davvero lettera morta. E le famiglie dei defunti protestano, tra loro c’è anche chi attende di dare un degno riposo al proprio caro. È il caso di Maria Semprevivo e Silvia Perra, rispettivamente moglie e nipote di Franco Ambu, morto il 28 marzo 2021 all’età di 83 anni: “Abbiamo optato per la cremazione perchè i politici ci avevano promesso che i lavori sarebbero iniziati entro tre mesi”, racconta la nipote. “Se non l’avessimo cremato, oggi nonno Franco si troverebbe in una bara nel cimitero di San Michele, lontano da noi e dalla sua Pirri. Lui è sempre stato, orgogliosamente, pirrese, e voleva riposare qui per sempre”. L’urna con le ceneri dell’anziano sono parcheggiate nella casa della moglie: “Ha riposto l’urna dentro un mobile, ricordarci ogni giorno che nonno è lì e non al cimitero ci provoca una tristezza immensa”.
“Ci sentiamo prese in giro, chi amministra Cagliari non ha mantenuto le promesse. Abbiamo iniziato la pratica per comprare il loculo, non stiamo rubando nulla a nessuno ma chiediamo, semplicemente, che vengano rispettate quelle che sono le nostre volontà. Le stesse”, precisa ancora Silvia Perra, “di nonno Franco”.








