Saltano “almeno una volta all’anno”, ma la statistica non tiene conto delle mini esondazioni. In piazza dei Carrubi a Pirri un’intera palazzina finisce, ancora una volta, in ostaggio delle fogne. I liquami fuoriescono dai pozzetti che si trovano nelle cantine, dove ogni famiglia ha un piccolo ripostiglio. Sono undici quelle che vivono al civico 5: la maggior parte sono anziani e c’è qualche famiglia con bambini. Il tanfo è insopportabile, e le mosche che volteggiano indisturbate sopra la “piscina” contribuiscono a creare un allarme sanitario bello e buono. Chi vive lì non sa più a quale santo votarsi.
Giorgio Putzolu ha 63 anni, ed è invalido al settantacinque per cento, non avendo più un rene: “Pago 156 euro al mese d’affitto per ottantacinque metri quadri, per colpa delle fogne saltate ho perso il corredo di mia figlia, almeno una volta all’anno siamo punto e a capo. Gli altri condomini hanno chiamato i Vigili del fuoco e l’autospurgo. Il Comune deve intervenire subito con dei lavori, queste fogne vanno sostituite”. Vive insieme ai genitori, anziani ed entrambi invalidi, Alessandro Campagnola, 42 anni: “Vigili del fuoco e altre autorità hanno fatto sei sopralluoghi ma non è mai stato fatto nessun intervento. I miei genitori non possono spostarsi autonomamente da casa, le scale del palazzo non sono strutturare per far entrare e uscire persone disabili, neanche in carrozzina”.








