In tutto il Medio Campidano sono state adottate misure di prevenzione e controllo della presenza degli insetti vettori che causano la trasmissione di malattie infettive all’uomo, in particolare della Febbre del Nilo (West Nile Disease).
Questo provvedimento è stato effettuato in seguito al ritrovamento, alcune settimane fa, di diverse carcasse di volatili, in particolare nei territori di Samassi, Sardara e Serramanna. In seguito ad ulteriori accertamenti da parte dei sanitari del dipartimento della ASL di Sanluri, è arrivata la conferma della positività all’infezione causata dalle zanzare che trasmettono la tanto temuta Febbre del Nilo. Sinora si sono registrati casi di contagio per gli esseri umani soprattutto nell’oristanese.
Generalmente nell’essere umano circa l’80% delle infezioni da West Nile virus decorre a livello subclinico, non causando sintomi evidenti. La modalità principale di trasmissione del virus del Nilo occidentale è rappresentata da diverse specie di zanzare, che sono il primo vettore. Diversi sono i fattori che favoriscono la proliferazione delle zanzare e, di conseguenza, la possibilità di trasmettere il virus. Tra questi spiccano le piogge abbondanti, le irrigazioni dei terreni agricoli o condizioni climatiche con temperature alte.











