Pinuccio Esu, 79 enne (molto conosciuto a Siliqua e nell’hinterland) è un appassionato di musica sarda: da tantissimi anni suona l’armonica a bocca e vorrebbe ora insegnare questo strumento ai siliquesi e non solo. Pertanto, si rende disponibile per effettuare, durante il periodo estivo, dei corsi gratuiti aperti a tutti. Lo scopo è quello di promuovere e divulgare la conoscenza di questo tipico strumento musicale, oggi poco considerato e relegato a un uso molto marginale. «L’armonica a bocca – afferma il pensionato siliquese – è uno strumento completo, in grado di eseguire qualsiasi genere musicale: dal repertorio classico, al folk, ma in particolare la musica sarda. Mi piacerebbe che l’utilizzo di questo strumento andasse avanti nel tempo, perché rappresenta la nostra tradizione musicale e folcloristica. Suono l’armonica a bocca sin da bambino e sono un appassionato di questo strumento: a casa ne ho una quindicina». Signor Pinuccio, lavorava all’Anas come cantoniere e ora dedica il suo tempo libero ai lavori in campagna (cura la vigna e un orticello), organizza gite turistiche. In passato, negli anni ’70, è stato anche presidente del gruppo folcloristico San Giorgio, nonché cassiere del Gruppo sportivo Siliqua calcio, di cui è tuttora socio onorario. Ma la passione per la musica sarda e per l’armonica a bocca sono sempre vivi dentro di lui. «Suono alle feste in mezzo alla gente – aggiunge Esu – in genere mi esibisco con le melodie dei balli sardi. Ho partecipato in passato ad una trasmissione televisiva, a Videolina, guadagnando il secondo posto durante una competizione. Adesso, si è risvegliata in me, questa volontà di voler condividere e divulgare l’utilizzo di questo tipico strumento musicale della nostra tradizione sarda». Ed è così che ha pensato di voler suonare l’armonica a bocca, saltuariamente, presso il parco giochi comunale o alla Madonnina, a scopo dimostrativo e d’intrattenimento. Poi, eventualmente, come risulta nelle locandine affisse nelle vetrine di lcuni negozi del paese, inizierà i corsi gratuiti e aperti a tutti. L’auspicio è che in futuro anche i giovani del paese sentano il desiderio di avvicinarsi al “mondo dell’armonica”, per imparare ad amare questo strumento, ricavandone le più belle soddisfazioni e regalando al pubblico la gioia e l’entusiasmo che esso sa donare. (ROBY COLLU)












