Dolorante, molto, e avvolta da un’innaturale paura. Mai avrebbe pensato M.P., 55 anni, operaia di Sestu, di essere violentemente aggredita dopo un semplice prelievo fatto ad un bancomat del paese. E invece è capitato, ieri notte: Simone Farris, pluripregiudicato 24enne di Elmas, le ha assestato un pugno in faccia e poi l’ha trascinata per diversi metri sull’asfalto, senza nessuna pietà, per rubarle i soldi: “Avevo prelevato 50 euro”, ha confermato la donna alle forze dell’ordine. “Non conoscevo il mio aggressore, mai visto prima. Non ha detto una parola, mi ha solo aggredita”. È molto spaventata, ecco perchè la cinquantacinquenne preferisce non farsi vedere in volto e non rendere riconoscibile la propria voce. Ha provato a difendersi, ovviamente, ma è stato peggio: “Voleva sfilarmi a tutti i costi lo zaino e nella colluttazione mi ha sferrato un pugno, buttandomi per terra. Ho chiesto aiuto, gridando, cercando di liberarmi dallo zaino. Non cerchiamo di salvare i nostri oggetti personali, non ne vale la pena, ma in quel momento non riuscivo a liberarmene e alla fine me l’ha letteralmente strappato”. Poi, per fortuna, l’intervento di un gruppo di ragazzi: “E in quegli stessi istanti si è fermato un poliziotto fuori servizio, avvisando i carabinieri che sono arrivati subito”.
Restano rabbia, paura e dolori: “Soprattutto la paura. Ero abituata ad uscire la sera da sola, ora invece sarò molto più cauta e mi guarderò sempre le spalle”. Intanto, l’aggressore e rapinatore è stato rinchiuso nel carcere di Uta e, nelle prossime settimane, andrà a processo.










