Piattaforme sessiste, anche l’assessora sarda Desire Manca nel mirino: dopo le denunce “Phica” si autocancella. Non solo Giorgia Meloni ed Eddy Schlein, anche la pentastellata Desire Manca era oggetto di assurde pubblicazioni e commenti perversi in maniera vergognosa su una piattaforma che esisteva da almeno 12 anni, e che dopo la bufera del gruppo “Mia moglie” ha deciso di chiudere i battenti. Tantissimi i sardi iscritti. In barba a ogni regola, centinaia di donne venivamno messe alla berlina senza consenso e dopo una raffica di denunce sta indagando la Polizia Postale. E anche molte foto di personaggi noti venivano artefatte e pubblicate in Rete.
Nei giorni scorsi invece era stata l’assessora Manca, in ben altre sedi e su ben altri temi, a lanciare critiche ai suoi avversari politici pubblicando una sua foto sui social: “C’è qualcuno che afferma che dovrei occuparmi solo di lavoro. Eh no! Io non dimentico il passato e le battaglie portate avanti in questi anni.
Stiamo costruendo… a breve novità importanti proprio sulla sanità. E nel frattempo togliamoci qualche sassolino dalla scarpa”.












