Nelle palestre di Cagliari si sprecano, spesso e volentieri, le richieste più bizzarre: i cagliaritani e le cagliaritane sperano nei “miracoli” per il proprio corpo, ma la realtà è, ovviamente, diversissima. Alberto Serra, 30 anni, nato a Orroli, da quasi tre è istruttore in una palestra di Cagliari, in via Mameli.
Le sue orecchie ne hanno sentite di cotte e di crude: “C’è chi vuole migliorare l’aspetto fisico in appena due settimane, soprattutto a ridosso dell’estate. Le richieste di perdere peso all’istante sono tantissime, ma è ovvio che è impossibile senza una sana alimentazione, gli sgarri legati al cibo non aiutano”. E la parola d’ordine è una: determinazione.
“Ma anche costanza, i risultati arrivano col tempo”. A non arrivare sono i falsi miti: “Chi vuole dimagrire solo dall’addome in giù, chi vuole perdere quindici chili in un mese. Tutte cose impossibili da ottenere”, spiega Serra, che nota ormai “sempre più frequentatori di palestre con le cuffiette nelle orecchie, il rapporto umano e il dialogo sono fondamentali anche in questo ambiente. Io, per esempio, ho conosciuto qui la mia ragazza, aspettiamo un figlio. Sono l’esempio lampante del fatto che, in palestra, c’è l’occasione di fare nuove conoscenze”. Che, spesso, possono anche sbocciare in una relazione d’amore.









