Un intervento unico, con soli 4 precedenti al mondo, che ha ridato le mani ad un operaio che le aveva perse mentre utilizzava una macchina per la lavorazione del legno.
L’eccezionale operazione è avvenuta alcune settimane fa nell’ospedale Borgo Trento di Verona ma solo, al momento della dimissione del paziente , l’equipe di Chirurgia della mano diretta dal dottor Massimo Corain ha reso noto questo successo.
Nella conferenza stampa c’è tutto l’orgoglio di aver saputo agire in assoluta emergenza e tempestivamente, come ha ben spiegato il Dottor Corain: “L’intervento di cui parliamo è eccezionale per la sua bilateralità e per la tempestività con la quale si è mosso l’intero sistema. Nei casi di lesioni alla mano è fondamentale la celerità, non si può attaccare prima un arto e poi l’altro perché si avrebbe il deterioramento dei tessuti, e soprattutto non si può attaccare un arto dopo che è stato esposto all’aria per 3/4 ore. Bisogna intervenire subito”.
Un lavoro eccezionale di sinergia di tutta l’equipe composta da Alberto Garofano, Mattia Giardini, Alan Casolla, Fabio Zoccatelli, Emanuele Bettini e Pietro Criveller che hanno salvato le mani del paziente.
L’uomo è stato ricoverato per 4 settimane dopo il reimpianto e ora dovrà affrontare un percorso di riabilitazione e rieducazione degli arti per riacquistare una funzionalità ottimale.













