Sarà la Sardegna, con le sue montagne e i suoi sentieri, a ospitare la 15^ Settimana nazionale dell’escursionismo e il 15° Meeting nazionale dei sentieri del Club alpino italiano dal 12 al 20 ottobre 2013.
Il CAI Gruppo regionale Sardegna, con le sue Sezioni di Cagliari, di Nuoro e di Sassari ha predisposto un articolato programma di 18 escursioni, di cui 6 nel Nuorese, 5 nel Sassarese e 7 nel Cagliaritano (comprese 2 di cicloescursionismo) che faranno capo a tre campi base: Nuoro, Alghero (SS) e Cagliari, dove sono state individuate le strutture alberghiere che accoglieranno i partecipanti.
Sono previsti tra i 70 e gli 80 partecipanti per ogni singola escursione, dei quali circa la metà provenienti dalla penisola, per un totale di oltre mille escursionisti che parteciperanno alla manifestazione.
L’edizione 2013 della Settimana nazionale dell’escursionismo riveste una particolare importanza in quanto rappresenta, nell’anno del 150° anniversario del CAI, l’ideale prosecuzione del progetto “Cammina CAI 150”, conclusosi a Roma lo scorso 28 settembre.
“Nel suo 150° anniversario il CAI ha inteso, senza trascurare l’alpinismo che in senso lato è lo scopo statutario fondante, richiamare l’attenzione sul camminare in montagna”, ha dichiarato il Presidente generale Umberto Martini. “Nello spirito dello slogan celebrativo La montagna unisce l’escursionismo fa riscoprire da una parte l’unione e la coerenza interiore dell’essere umano con l’ambiente naturale, dall’altra gli aspetti socialmente rilevanti di questa attività, dal piacere di condividere l’esperienza, all’approfondimento della conoscenza di culture diverse, al beneficio fisico”.
La Settimana prenderà il via sabato 12 ottobre all’auditorium del Museo etnografico sardo di Nuoro (via Antonio Mereu, 65) con il Meeting nazionale dei sentieri e il convegno del CAI Sardegna “Turismo montano sostenibile: progetto Rete escursionistica della Sardegna”.
Domenica 13 via alle escursioni, la prima delle quali si svolgerà sempre in provincia di Nuoro, al Monte Ortobene.
“La scelta di partire da Nuoro si spiega col fatto che il capoluogo barbaricino rappresenta la zona montuosa che contiene le montagne più alte e significative della nostra Isola”, spiega il Presidente del CAI Sardegna Peppino Cicalò. “È opportuno ricordare poi che la Sardegna, seconda isola per dimensione del Mediterraneo, ha un territorio – prevalentemente montuoso – molto vasto e poco popolato. Non esiste una rete escursionistica regionale, né la corrispondente carta escursionistica, né la rete delle strutture ricettive funzionali alle attività escursionistiche: a tal proposito, il Convegno Regionale sulla RES vuole essere un momento di riflessione fra tutti gli amministratori comunali e regionali, con l’obiettivo di mettere al centro delle politiche regionali di sviluppo turistico anche le montagne della Sardegna”.












