“Speriamo che il sindaco Zedda non trascorra l’intera consiliatura a lagnarsi e a rimbalzare sulla Giunta precedente qualsiasi intoppo amministrativo che non dovesse riuscire a risolvere. A cominciare dalla vicenda relativa al nuovo Palazzetto dello sport, per il quale il sindaco Truzzu, grazie anche alla collaborazione con Federazioni sportive e Regione, aveva recuperato un finanziamento di circa 30 milioni di euro”.
Così Corrado Meloni, consigliere regionale e dirigente provinciale di FdI, ha commentato le dichiarazioni del sindaco Zedda sulla realizzazione del nuovo palazzetto di Cagliari.
“Il ritardo nell’inizio dei lavori è dovuto alla lunga fase progettuale, che seguendo le indicazioni di Federazioni e Coni, coinvolti in ogni singolo passaggio, ha visto aumentare il costo di realizzazione. L’attuale Primo cittadino riprenda il dialogo istituzionale, già avviato dalla precedente Amministrazione, con le parti in causa (Regione, Federazioni, Ministero e azienda pubblica ‘Sport e salute’) per trovare una soluzione, come si confà ad un amministratore giudizioso e responsabile. La soluzione è più vicina di quello che il sindaco Zedda lascia intendere”.
“La conferenza stampa del 26 luglio prende spunto da una comunicazione ministeriale con la quale si richiedeva la cantierizzazione di due importanti opere entro il 31 agosto e con il primo sal entro il 31 dicembre 2024. Praticamente una missione impossibile visto che per via delle scadenze elettorali dei primi mesi dell’anno, della carenza di risorse umane negli uffici, del commissariamento e dell’accavallarsi di impegni e scadenze, appariva già chiaro che probabilmente si sarebbe perso quel treno”, ha spiegato Pierluigi Mannino, capogruppo Fdi, in consiglio comunale, “non capita solo qui ed infatti i vari obiettivi e interventi legati al pnrr sono sottoposti a costante monitoraggio e a periodiche revisioni. Dettate soprattutto dalla rigidità delle scadenze per la spendita di quelle risorse. Ma non c’è da farne un dramma.
Certo, c’è da capire la preoccupazione di chi è subentrato visto che in tema di promesse disattese, in passato, si è dimostrato maestro. Ricordo ancora quell’ottobre 2016 in cui il primo cittadino primeggiava sulla stampa locale: “Nuovo Stadio, Zedda assicura: “Pronto per il centenario del 2020”.
Sappiamo come è andata a finire ma, nonostante ciò, ancora si coltiva la speranza di portare, anche se con un po’ di ritardo rispetto a quanto promesso, l’opera. Un’opera per la quale la precedente amministrazione si è spesa tanto.
Quindi, cerchiamo di guardare avanti senza sentire la necessità di catturare l’attenzione dei cittadini suscitando emozioni non necessarie.
Magari, alla prossima revisione del pnrr salterà fuori qualcosa di nuovo e, magari, di positivo. Chissà”.












