Intesa raggiunta in consiglio regionale sulla legge che introduce misure straordinarie per contrastare l’emergenza della dermatite bovina in Sardegna. Dopo giorni di trattative, centrodestra e opposizioni hanno trovato un punto di equilibrio che ha permesso di aumentare i fondi a disposizione fino a 30 milioni di euro.
Lo stanziamento, inizialmente previsto in circa 9 milioni, è stato portato a 12 con un emendamento della giunta e successivamente integrato con ulteriori 18 milioni grazie all’accordo politico raggiunto durante l’esame della manovra di assestamento. I fondi saranno destinati a indennizzi e interventi di contenimento dell’epidemia, compresi vaccini e abbattimenti. La gestione operativa delle risorse sarà affidata all’Agenzia Laore, indicata come soggetto attuatore per velocizzare le procedure. Un comitato di sorveglianza sarà istituito per monitorare l’attuazione delle misure, mentre la giunta regionale sarà tenuta a riferire sull’andamento delle attività entro 90 giorni, sia in commissione che in aula.
Lo stanziamento, inizialmente previsto in circa 9 milioni, è stato portato a 12 con un emendamento della giunta e successivamente integrato con ulteriori 18 milioni grazie all’accordo politico raggiunto durante l’esame della manovra di assestamento. I fondi saranno destinati a indennizzi e interventi di contenimento dell’epidemia, compresi vaccini e abbattimenti. La gestione operativa delle risorse sarà affidata all’Agenzia Laore, indicata come soggetto attuatore per velocizzare le procedure. Un comitato di sorveglianza sarà istituito per monitorare l’attuazione delle misure, mentre la giunta regionale sarà tenuta a riferire sull’andamento delle attività entro 90 giorni, sia in commissione che in aula.











