Ondata no vax negli ospedali di Cagliari: “Anche trentenni in terapia intensiva, 200 ricoverati”

Reparti convertiti per ospitare positivi, dopo il weekend sarà il turno di Urologia al Santissima Trinità. Sergio Marracini: “Il 90% dei ricoverati senza vaccino, continuiamo a cercare posti letto. C’è qualche problema nell’avere il personale, anche per i medici e infermieri no vax sospesi”


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La situazione negli ospedali Covid di Cagliari, nell’ultimo fine settimana di agosto, non è certo tranquilla. Duecento ricoverati, quasi tutti senza vaccino. E un’età media dei ricoveri, anche in terapia intensiva, sempre più bassa: “Abbiamo un 33enne e un trentottenne, senza altre patologie ed entrambi no vax, in gravi condizioni al Santissima Trinità. L’ondata no vax è purtroppo confermata, lunedì apriremo anche Urologia Covid, stiamo facendo di tutto per reggere la pressione dei ricoveri”, dice Sergio Marracini, direttore sanitario di Santissima e Binaghi.

“Sempre da lunedì i fragili e gli allergici potranno contare sul nuovo punto per le vaccinazioni all’ospedale Marino. Siamo riusciti a fare anche questa operazione a tempo di record. Ma il problema, per i nuovi reparti convertiti, sarà quello del reperimento del personale”. Cioè? “Servono forze in più, siamo riusciti a non rinviare gli appuntamenti di nessun paziente”. Iniziano a pesare, seppur ancora parzialmente, anche le “epurazioni” dell’Ats del personale non vaccinato: “I numeri esatti ancora non si sanno, sta gestendo tutto l’Ats, ma qualcuno sta già iniziando a mancare”. E allora, la speranza è che la curva dei contagi inizi a calare e che, contemporaneamente, le vaccinazioni tengano un ritmo alto: “Solo col vaccino si evitano guai. Vaccinatevi”, ripete, per l’ennesima volta, Marracini, mentre guarda le tabelle aggiornate dei ricoveri. Dove i pazienti vaccinati, a un anno e mezzo dall’inizio della pandemia, rappresentano poche eccezioni.


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