È cominciato oggi il processo a Moussa Sangare, reo confesso dell’omicidio di Sharon Verzeni, uccisa a coltellate a Terno d’Isola nella notte tra il 29 e il 30 luglio dello scorso anno. Un delitto senza un perché, una vittima scelta a caso in strada a cui è stato è stato solo detto “Scusa per quello che ti sta per accadere”. Presenti oggi in aula la famiglia di Sharon e il suo compagno, Sergio Ruocco, con il quale aveva progettato di sposarsi.
Sangare è accusato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dai futili motivi. Quello che ha sconvolto, soprattutto i familiari della vittima, è che il 30enne oggi si è professato più volte innocente dopo la confessione subito dopo l’omicidio. Sangare sarà inoltre sottoposto a perizie psichiatriche. Altro punto dolente per la famiglia di Sharon, visto gli atteggiamenti lucidi dell’omicida dopo il delitto.












