Ancora tanti dubbi riguardo la morte dei fratelli Mirabello di Dolianova, uccisi a Funtana Pirastu il 9 febbraio con una fucilata, uno, e con un corpo contundente, l’altro, che ha provocato la frattura del cranio.
L’avvocato Gianfranco Piscitelli, presidente dell’associazione Penelope, a Radio CASTEDDU: “Abbiamo dubbi sull’esistenza di complici”.
Un gravissimo fatto di cronaca che non è risolto del tutto, le indagini sono ancora in corso da parte degli inquirenti.
“Siamo in attesa di sviluppi, perché in effetti padre e figlio sono stati arrestati ma sinceramente abbiamo dubbi sull’esistenza di complici, perché è quasi impossibile che le cose si possano essere svolte così. Io ho assistito anche all’autopsia, non è possibile che possano aver fatto in due una cosa del genere: sono convinto che verrà fuori qualcosa”.
Piscitelli tiene alta l’attenzione anche su un altro grave fatto sul quale ancora oggi non si conosce la verità: “In pieno covid è scomparso Vittorio Maullu, l’agente Penitenziario di Asuni”. Poche e veloci ricerche per l’uomo, “non hanno cercato neanche nel vicino fiume, nella diga; poi c’è stato bruttissimo tempo ed è stato sospeso tutto. Non si sa nulla di questo uomo se non che ha ricevuto una misteriosa telefonata. Originario di Cagliari, ma stava quasi sempre ad Asuni dove risiede la madre malata. Lui a inizio anno, a gennaio, riceve una misteriosa telefonata, lo si vede perché aveva messo in casa della mamma delle telecamere di sicurezza, e si nota chiaramente che è agitato, arrabbiato. Dopodiché lui prende la macchina e va via solo con uno zaino. Non saluta nemmeno la sorella. In seguito hanno rinvenuto la macchina all’inizio della strada che porta nei boschi e la cosa finisce lì; lui conosceva molto bene la zona”.
Da allora dell’uomo non si sa più nulla: “Ci sono state delle testimonianze da parte del prete, gli aveva confessato qualcosa, e mandato dei messaggi strani ai due figli e alla moglie, salutandoli come se avesse una mezza intenzione di uccidersi. Ci sono ancora indagini in corso, io mi sono fatto un po’ di idee a riguardo perché lui aveva delle vite parallele, diciamo così”.










