La Lav Cagliari sul caso della nutria ammazzata: “Fucilate in luogo pubblico ed uccisione d’animale, questi sono i reati di cui dovrà rispondere il coraggioso e scaltro personaggio. Seguiamo la vicenda.
La nutria (Myocastor coypus) e’ un roditore semi acquatico, pacifico e curioso a contatto con l’uomo. Abbiamo accarezzato una mamma ed il suo piccolo una volta, sono bellissimi animali.
Ingabbiati a vita ed uccisi per la pelliccia per decenni i loro discendenti hanno ritrovato una vita libera in habitat adatti.
Non esiste pace pero’ per la nutria, demonizzata per le presunte catastrofi causate dalle sue tane, prima veniva scuoiata ora viene sparata ed infilzata coi forconi.
Questo fatto di cronaca e’ figlio della filosofia dell’abbattimento come soluzione a tutte le problematiche vere o presunte della convivenza con le specie selvatiche. Pensiero ispiratore delle fallimentari politiche d’eradicazione adorate dai cacciatori.
I cittadini sono sempre piu’ attenti alle istanze animaliste ed empatici non solo con cani e gatti. Istituzioni e mondo venatorio invece guardano in direzione diametralmente opposta.
Non esistono specie dannose ma solo esseri viventi che vogliono vivere liberi secondo natura. Le soluzioni alternative etiche e non letali esistono bisogna applicarle.
Se imbracci il fucile ogni problema diventa un bersaglio”.













