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Nona edizione per il “Sardinia International Summer Music Festival”

di Redazione Cagliari Online
5 Agosto 2020
in eventi

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Nona edizione per il “Sardinia International Summer Music Festival”

Nuova edizione del Festival internazionale di musica classica  dal titolo Sardinia International Summer Music Festival 2020 organizzato dall’Orchestra da Camera della Sardegna  fondata e diretta da Simone Pittau. Il progetto prevede  anche quest’anno l’alternarsi di concerti e master class con i più grandi nomi della musica classica e si svolgerà a Santu Lussurgiu dall’8 al 17 agosto. Patrocinato dalla Regione Sardegna, dalla Fondazione di Sardegna, dal Comune di Santu Lussurgiu e sostenuta da alcuni sponsor privati,  partirà  sabato  8 agosto col le masterclass aperte a giovani provenienti da tutto il mondo  alle quali seguiranno numerosi  concerti tenuti da docenti e allievi lungo le piazze, le vie del centro e i principali monumenti della cittadina oristanese.  Le IMC (international master class) sono infatti rivolte a giovani talenti, dai tre anni di età in su, provenienti da Usa, Giappone, Russia, Corea, Norvegia, Argentina, Kazakistan, Australia, Cina, Nuova Zelanda per citare solo alcuni paesi.  L’obiettivo è quello di  offrire un orientamento formativo esclusivo agli studenti, accompagnandoli fino all’esordio della loro professione, supportati da famosi docenti che insegnano in numerosi corsi di perfezionamento di rinomate istituzioni musicali.

Il cartellone prevede anche diversi concerti tenuti dagli insegnanti e con gli stessi alunni. L’appuntamento  è nato dal rapporto di collaborazione tra Simone Pittau e la London Symphony Orchestra, e si avvale anche quest’anno  della presenza di  artisti di  fama mondiale come Milena Simovic alla viola, Il pluripremiato Roman Simovic, il violinista Gordan Nikolitch, direttore artistico  dal 2004 della “Nederland Kamerorkest” che dirige dal posto di primo violino e vincitore di prestigiosi premi come il il Tibor Varga, il Paganini, l’Huml e il Brescia. Saranno presenti anche due violoncellisti: la francese Celine Flamen, primo violoncello nell’orchestra Bandart in Spagna e l’armeno Narek Hakhnazarian, affermato a livello internazionale come uno dei migliori violoncellisti della sua generazione, vincitore del concorso Tchaikovsky. Hanno confermato la loro presenza anche i pianisti Vitaly Pisarenko, concertista in tutto il mondo, vincitore del concorso Liszt  e  la canadese Linn Rothstein grande pianista che accompagna regolarmente dei rinomati solisti.

L’Orchestra da Camera della Sardegna (OCS) è un ensemble fondato nel 2004 da Simone Pittau, un progetto nato con l’obiettivo di offrire delle prestigiose opportunità formative agli studenti dei Conservatori e delle Scuole Europee di Musica, oltre che riunire i musicisti sardi che  operano in Italia e all’Estero.
Il suo repertorio musicale spazia dal 600 all’800 oltre che esplorare altri generi quali il Jazz, la musica popolare e da film.

L’attività artistica dell’OCS,  patrocinata per molti anni dal Premio Oscar  Ennio Morricone,  comprende Concerti e Incisioni discografiche, si svolge in Italia e all’Estero e diversi eventi vengono trasmessi in Radio e TV.

Ufficio stampa Orchestra da Camera della Sardegna:
M. Dolores Picciau

[email protected]

 tel 338 4972684

 BIOGRAFIE DEGLI ARTISTI

CELINE FLAMEN  violoncello – Francia

Violoncellista francese, primo violoncello nell’orchestra Bandart in Spagna, insegnante nell’orchestra giovanile della Catalogna (Jonc), Orchestra delle Canarie giovanili (Jocan), orchestra Musikene Master Strings, Celine Flamen ha studiato al Conservatoire National de Musique de Paris dove ha conseguito il 1 ° Premio in violoncello e musica da camera.

Ha seguito poi corsi di perfezionamento con musicisti del calibro di Michel Strauss, Gary Hoffmann, Christoff Henkel e Janos Starker. È stata nominata violoncello solista in diverse orchestre da camera in Francia, nonché nominata nell’Orchestre National d’Ile de France e ha avuto molte collaborazioni con orchestre come Orchestre National de France, Orchestre Philharmonique de Radio France, Orchestre d’Auvergne, Orchestre de Chambre de Paris, Nederlands Kamer Orkest e Antwerp Symphony Orchestra.

Dal 2015 è più attiva nel campo della musica da camera e ha suonato al Concertgebouw di Amsterdam, all’Elba Music Festival, al Kamermuziek Festival Den Haag, al Festival de musique de chambre de Thèze e come solista con le orchestre di Vigo e di Menorca, ad Aschau Festival in Germania e con l’Orchestra Giovanile della Catalogna. Collabora con l’Ensemble “0” in Francia, che esplora il repertorio minimalista moderno, mentre in Europa trasforma per violoncello solista il pezzo di elettronica di Tristan Perich, Formations.

Suona tutto il repertorio per archi da 7 anni, periodo durante il quale ha potuto esplorare il violoncello suonandolo da un aspetto diverso. Il suo approccio pedagogico si ispira alla sua ricerca personale, basata sulla correzione della postura e sul rafforzamento dei muscoli. Come pianista, violoncellista barocca, improvvisatrice in generi musicali molto diversi, studentessa in tecnica Alexander e Pilates e con una vasta esperienza in diverse orchestre in Europa, tende ad offrire un massimo di punti di vista al fine di aiutare i suoi allievi a trovare il proprio modo di suonare. Suona un violoncello realizzato da Georg Thir, Austria 1780.

NAREK HAKHNAZARYAN violoncello – ARMENIA

Ha vinto il premio per violoncello e la medaglia d’oro al XIV Concorso internazionale di Čajkovskij nel 2011 all’età di 22 anni, suonando con le principali orchestre di tutto il mondo e si è affermato a livello internazionale come uno dei migliori violoncellisti della sua generazione. Hakhnazaryan ha ottenuto il plauso della critica in tutto il mondo, con The Strad che lo descrive come “incredibilmente brillante” e il San Francisco Chronicle che celebra il suo spettacolo come “a dir poco magnifico”. Nel 2014 è stato nominato artista della BBC New Generation e nell’agosto 2016 ha fatto il suo debutto ai BBC Proms riscuotendo grande successo ed è stato acclamato dalla critica.

Nella stagione 2017-2018, Hakhnazaryan gira il Nord America con più di una dozzina di spettacoli di vario repertorio orchestrale e recital. I momenti salienti includono due concerti del Notturno di Ciajkovskij per violoncello e orchestra e Variazioni su un tema rococò con Hannu Lintu che dirige la St. Louis Symphony, un tour con l’Orchestra Sinfonica di Stato di Mosca guidata da Pavel Kogan con le esibizioni del Concerto per violoncello di Schumann alla Michigan State University Wharton Center, Jorgensen Center for Performing Arts dell’Università del Connecticut, SUNY Purchase e University of Florida Performing Arts e il Concerto per violoncello di Shostakovich con la Erie Philharmonic diretta da Daniel Meyer. Altri punti salienti includono una trasmissione radio in diretta alla Dame Myra Hess Concert Series di Chicago. Hakhnazaryan tiene anche diversi recital con la pianista Noreen Polera, eseguendo programmi variegati con musiche di Albeniz, Brahms, Cassado, Ligeti, Massenet, Schedrin e Tsintsadze, tra gli altri con i San Francisco Performances, il Royal Conservatory di Toronto, la National Gallery of Art di Washington DC, la serie Symphony Concerts di People a New York e il Redwood Arts Council. A livello internazionale, Hakhnazaryan tiene un recital al Konzerthaus di Vienna con Pavel Kolesnikov e recital in tutta la Germania e nella stimata Wigmore Hall di Londra con la pianista Oxana Shevchenko. Debutta con la Royal Liverpool Philharmonic, la Stavanger Symphony in Norvegia e al Dresden Music Festival, e torna alla RTE National Symphony Orchestra in Irlanda. Il violoncellista è Artist-in-Residence con la Malta Philharmonic e ha girato il Regno Unito, la Cina e Hong Kong con la Z.E.N. Piano Trio con i colleghi Zhou Zhang e Esther Yoo.

La precedente stagione di Hakhnazaryan ha debuttato con la Royal Stockholm Philharmonic Orchestra, la Utah Symphony, la Berlin Konzerthaus, la Netherlands Philharmonic, il Teatro Dell’Opera (Roma), la Munich Chamber e l’Essen Philharmonic Orchestra, con il ritorno a Kansas City e la Nuova Zelanda Symphony Orchestra, BBC Philharmonic, Orchestra della Toscana e al Festival di Pasqua di Varsavia. Ha suonato concerti con le orchestre sinfoniche di Detroit, Chicago, Seattle, Milwaukee, Toronto, Londra, Sydney e NHK, la Los Angeles Chamber Orchestra, l’Aspen Music Festival Orchestra, la Rotterdam, la Czech e la Seoul Philharmonics, la Frankfurt Radio Orchestra e l’Orchestre de Paris, tra gli altri, ed è apparso con acclamati direttori come Gergiev, Guerrero, Hrůša, Koopman, Neemi Järvi, Pletnev, Slatkin, Sokhiev, Robertson e Bělohlávek. Nel 2015 ha debuttato con grande successo con la Los Angeles Philharmonic e Lionel Bringuier all’Hollywood Bowl e ha fatto un tour in Spagna con la WDR Symphony Orchestra di Colonia e Jukka-Pekka Saraste, e nell’estate del 2017 ha girato il Sudest asiatico con concerti a Taipei, Seoul, Kyoto e Tokyo, che includevano un’esibizione delle sei Suites per violoncello di Bach.

Interessante musicista da camera e recitalist, Hakhnazaryan si è esibito alla Carnegie Hall di New York, al Jordan Hall di Boston al New England Conservatory, all’Harris Theater di Chicago, al Concertgebouw di Amsterdam, alla Salle Pleyel di Parigi, alla Wigmore Hall, alla Konzerthaus di Berlino, alla Konzerthaus di Vienna, all’Oji Hall di Tokyo, Shanghai Sala concerti e festival stimati come Ravinia, Aspen, Piatigorsky, Meclemburgo-Pomerania Anteriore, Kissinger Sommer, concerti estivi Robeco, Beethovenfest Bonn, Mikkeli, Pau Casals, Lucerna e Verbier, tra molti altri.

Hakhnazaryan ha ricevuto borse di studio dalla Fondazione Rostropovich e dal Russian Performing Arts Fund, e premi tra cui il Primo Premio nel Concorso Internazionale Aram Khachaturian nel 2006 in Armenia e il Primo Premio nel Concorso Internazionale Johansen 2006 per giovani string players. Come vincitore del primo premio nelle Audizioni internazionali dei Giovani artisti da concerto del 2008, Hakhnazaryan ha debuttato alla Carnegie’s Zankel Hall ea Washington, DC.

Narek Hakhnazaryan è nato a Yerevan, in Armenia, in una famiglia di musicisti: suo padre è violinista e sua madre è una pianista. Mentorato dal compianto Rostropovich, Hakhnazaryan ha ricevuto un diploma d’artista dal Conservatorio di musica del New England nel 2011, dove ha studiato con Lawrence Lesser. In precedenza ha studiato al Conservatorio di Mosca con Alexey Seleznyov e alla scuola di musica Sayat-Nova di Yerevan con Zareh Sarkisyan.

GORDAN NIKOLITCH  – pianoforte  SERBIA

Dopo aver studiato a Basilea con il violinista e direttore d’orchestra Jean Jacques Kantorow, Gordan Nikolitch divenne successivamente Concertmaster delle Orchestre d’Auvergne, Orchestre de Chambre de Lausanne, Chamber Orchestra of Europe e dal 1997, della London Symphony Orchestra.

Oltre ai suoi impegni come leader, ha diretto la London Symphony Orchestra e si è esibito come solista sotto la direzione di Myung Wung Chung, Bernard Haitink, Sir Colin Davis, André Previn e Daniel Harding.

La lunga collaborazione con Sir Colin Davis ha influenzato profondamente la visione artistica di Gordan Nikolic. Così anche la collaborazione con altri grandi musicisti è stata determinante per la carriera di Gordan artisti del calibro di Kurt Masur, Bernard Haitink, Emmanuel Ax, Mitsuko Uchida, Valery Gergiev, Nikolaus Harnoncourt, Mariss Jansons e Sir Simon Rattle.

Dal 2004 è il direttore artistico della “Nederland Kamerorkest” che dirige dal posto di primo violino.

La sua intenzione musicale è quella di approfondire la libertà, lo scambio tra musicisti, imparando a conoscersi attraverso la musica, trasmettendo la possibilità di un’interazione musicale collettiva con il compositore, in orchestra, come solista e come strumentista da camera.

Come direttore ha diretto la London Symphony Orchestra, la Manchester Camerata, l’Orchestre de Chambre de Genève, la Tapiola Sinfonietta, l’Australian Chamber Orchestra, l’Orchestra Nazionale di Spagna e l’Orchestre National d’Ile de France.

Dal 2004 è docente di maestro Codarts, Rotterdam Academy of Music e detentore del titolo onorifico di principe consorte.

E’ anche Professore al Royal College of Music di Londra. E’ direttore artistico di vari progetti formativi rivolti agli studenti, in prestigiose istituzioni come il Musikene San Sebastian, il Codarts Academy, il Royal College of Music, l’Orchestra Giovanile della Catalogna, il Reina Sofia Scuola di Musica di Madrid e l’Aurora Festival in Svezia.

Gordan Nikolic ha vinto molti premi internazionali, tra cui il Tibor Varga, il Paganini, l’Huml e il Brescia.

La sua discografia come leader della London Symphony Orchestra è rappresenta da centinaia di registrazioni, da colonne sonore di Star Wars, Harry Potter e la musica di Lalo Schifrin, la sesta sinfonia di Mahler con Mariss Jansons, e le sinfonie di Elgar dirette da Sir Colin Davis.

Come solista, musicista da camera e direttore, le sue registrazioni più importanti sono la Musica da Camera di Schumann con Eric Lesage per l’etichetta Alpha Label, che ha vinto il premio della critica tedesca e il «Diapason de l’année»; la Serenata Haffner di Mozart; le sinfonie di Schubert; Hartman il concerto di Hartman con la NKO; la Sinfonia Concertante di Mozart con Julia Fisher alla viola e Jakov Kreizberg per l’etichetta “Pentatone Label”; il doppio Concerto di Brahms e il triplo concerto di Beethoven triplo con Lars Vogt, Tim Hugh e Bernard Haitink per la LSO Live; le sinfonie di Gounod e le sinfonie di Shostakovich incise dal vivo per la Challenge Classics. È Direttore Artistico del BandArt dal 2006.

 

VITALY PISARENKO – pianoforte  RUSSIA       

Nell’aprile 2008, il pianista russo Vitaly Pisarenko (nato a Kiev, in Ucraina nel 1987) ha vinto il Primo Premio all’ottavo Concorso Pianistico Franz Franz Liszt a Utrecht, Paesi Bassi. Il ricco programma di tour di Vitaly, con impegni in tutto il mondo, è iniziato subito la mattina dopo le finali con un’apparizione al Concertgebouw di Amsterdam con la Radio Philharmonic Orchestra olandese sotto la direzione di Damian Iorio. Vitaly Pisarenko aveva già tenuto il suo primo recital pubblico all’età di 6 anni. Dopo la sua prima formazione musicale nelle scuole di musica di Kiev (con Natalia Romenskaya) e Kharkov (con Garry Gelfgat), iniziò i suoi studi a Mosca con il professor Yuri Slesarev alla Central Scuola di musica (1999-2005) e Conservatorio statale Ciajkovskij (2005-2010 e un corso post-laurea dal 2010 al 2013) con lo stesso insegnante. Dal 2005 al 2009 si è iscritto a un corso di studi post-accademico presso il Conservatorio di Codarts di Rotterdam, come allievo di Aquiles Delle Vigne. Dal 2009 al 2012 Vitaly è stato uno studente di Oxana Yablonskaya nel suo Istituto di pianoforte in Italia.

Da settembre 2012 Vitaly è uno studente del Royal College of Music di Londra, dove studia con il professor Dmitri Alexeev. Vitaly ha completato il suo Master con lode nel 2014 e l’Artist Diploma nel 2015 ed è attualmente uno studente di dottorato Emma Rose Memorial Scholar and Bob Wigley and Helmut Schuster Scholar. Vitaly è anche generosamente sponsorizzato dal Drake Calleja Trust.A partire dal 2012 prende lezioni con il professor Boris Petrushansky all’Accademia di pianoforte “Incontri col Maestro” di Imola, in Italia.

Nel 2008, dopo aver vinto il Concorso Liszt, Vitaly Pisarenko si è esibito in oltre 25 paesi tra cui apparizioni in Germania, Italia, Ungheria, Polonia, Austria, Svizzera, Gran Bretagna, Norvegia, Belgio, Lituania, Indonesia, Brasile, Argentina, Cile, Colombia , Ecuador, Cina, Giappone, Corea del Sud, Messico e Stati Uniti e spettacoli alla Basilica Festival delle Fiandre, al Piano Pic Festival in Francia, al Festival internazionale di musica di Berlino, al Festival di musica da camera di Delft e al Festival Busoni di Bolzano.

Nel 2009 Vitaly effettuò un lungo tour con la Symphony Orchestra dei Paesi Bassi del Nord, con la National Philharmonic Orchestra polacca al Festival di Beethoven a Varsavia e con la Moscow Symphony Orchestra al Ushuaia Festival in Argentina. Nello stesso anno fece un tour internazionale con l’Heath Quartet, vincitore del Concorso Internazionale di Musica TROMP e suonò la Paganini Rhapsody di Rachmaninoff nella cerimonia di riapertura della De Doelen Concert Hall di Rotterdam. Inoltre ha preso parte al tour europeo di Liszt Nights e si è esibito al Vilnius Piano Festival e in Sudafrica. Nel 2010 Vitaly si è esibito a Shanghai durante l’EXPO mondiale e ha suonato in tournée con il Gelders Orkest eseguendo il Concerto n. 4 di Rachmaninov in Olanda. Nel 2011 Vitaly è stato invitato in Giappone per un lungo tour con l’orchestra filarmonica di Brno che si esibisce nella Tokyo Opera City, nella Sumida Triphony Hall, nella sala Minato-mirai (Yokohama). Nel 2012 Vitaly ha debuttato al Teatro Colon (Buenos Aires), al Musikverein (Vienna), al De Singel (Antwerpen) e al Palazzo delle Arti (Budapest), oltre a un tour in Cina con esibizioni presso l’NCPA di Pechino e la Sala concerti di Shanghai. Ha anche partecipato all’International F.Liszt Piano Academy in Germania, prendendo lezioni da Elisabeth Leonskaya.

Dal 2012 Vitaly è generosamente supportato da Keyboard Charitable Trust.Nel 2013 Vitaly ha debuttato in Corea del Sud esibendosi al Seoul Arts Center con la KBS Symphony Orchestra. Oltre a numerosi festival prestigiosi tra cui l’International F. Chopin Piano Festival a Duszniki (Polonia), l’Euro Music Festival a Halle (Germania), il Grachtenfestival (Amsterdam) e il Diaghilev Festival (San Pietroburgo). Nel 2014 è tornato in Belgio per il tour “De biecht van Liszt” con un attore Warre Borgmans, oltre a esibirsi in una serie di concerti e concerti da solista con orchestre negli Stati Uniti, in Italia, in Cina e nel Regno Unito (Cadogan Hall, St. John’s Smith Square, Elgar Room della Royal Albert Hall, tra gli altri).

Nel 2015 Vitaly si è esibito in recital nella Wigmore Hall e St. James Piccadilly a Londra, seguito da concerti in Polonia, Italia, Germania, Messico, Sudafrica, Francia e Cipro. I momenti salienti della performance del 2016-2017 includono recital e concerti con orchestre in Israele, Regno Unito, Spagna, Germania, Francia, Belgio, Svizzera e Bulgaria.

Nel 2019-20 Vitaly si esibisce intensamente a Londra presso la Queen Elisabeth Hall, la Cadogan Hall con i London Mozart Players, St Martin in the Fields, Parliament Chambers e per la Chopin Society insieme a spettacoli nel Regno Unito che appaiono nella BMS York, Champs Hill , Erin Arts Centre (Isola di Man), Manchester (con i solisti di Manchester Camerata) e Hatchlands.

Le principali manifestazioni internazionali del 2018-2019 comprendono spettacoli in Belgio, Germania, Francia, Paesi Bassi, Italia, Svizzera (International Piano Series a Berna e Friburgo), Russia (grande sala del Conservatorio Ciajkovskij di Mosca), Israele, Messico, Turchia (Recital di Istanbul Serie), Brasile (Sala Sao Paulo), Argentina, Ecuador, Cina (Municipio di Hong Kong) e un tour sudafricano.

 

ROMAN SIMOVIC – violino  MONTENEGRO
Violin Leader London Symphony Orchestra

International Soloist

Nato in Russia nel 1981 Roman Simovic è il leader della grande London Symphony Orchestra. Vincitore di numerosi premi internazionali, è considerato uno tra i violinisti più importanti della sua generazione.  Il brillante virtuosismo di Roman Simovic lo ha portato ad esibirsi in tutti i teatri del mondo, tra cui il Bolshoi di Mosca, Sala del Conservatorio Tchaikovsky, sala Mariinsky di San Pietroburgo, Grand Opera House di Tel -Aviv, Victoria Hall di Ginevra, Rudolfinum Hall di Praga, Barbican Hall di Londra, Art Centre di Seoul, Sala Grieg a Bergen, Rachmaninov Hall di Mosca. Oltre ad essere un solista attivo, Roman Simovic è un musicista da camera ed è un membro fondatore del Quartetto Rubikon String. Come docente, ha insegnato alle masterclass negli Stati Uniti, Regno Unito, Corea del Sud, Serbia, Montenegro, Israele e Sardegna. Roman Simovic suona un violino Antonio Stradivari del 1709 e che gli è stato generosamente donato in prestito da Jonathan Moulds Presidente della Bank of America. Nelle Stagioni 2013/2014 Roman Simovic ha registrato un cd dirigendo l’orchestra d’archi della London Symphony Orchestra, per l’etichetta LSO Live, e i concerti di Tchaikovsky e Glazunov con Gergiev e Mariinsky Orchestra, per l’etichetta Mariinsky. E’ di recente pubblicazione il CD edito dalla LSO live dei 24 capricci di Paganini.

 

 

MILENA SIMOVIC – viola  SERBIA                

Viola London Symphony Orchestra 

Violin Royal Opera House Covent Garden

Milena Simovic è nata a Belgrado, in  Serbia.

Ha suonato in importanti rassegne musicali in Austria, Svezia, Italia, Stati Uniti, Brasile, Israele e Gran Bretagna, dove è stata elogiata come “talento unico con una meravigliosa musicalità”.
Si è esibita in diversi palcoscenici importanti di tutto il mondo Milena ha registrato diversi programmi musicali per la radio e la TV in Serbia e Brasile. Milena è infinitamente riconoscente per il generoso sostegno alla Albert Cooper Music Charitable Trust, Leverhulme Trust and Leathersellers’ Company che le hanno permesso di completare la sua formazione con la masterclass a Londra. Ha ricevuto anche una borsa di studio dal Rotary Club “Skadarlija” di Belgrado e Young Talent Award proposta dal governo della Serbia. Milena è richiestissima come violinista e come violista in diverse orchestre europee. Attualmente suona un prezioso violino “Giovanni Battista Ruggeri” del 1647 e una viola di liuteria italiana del ‘700.

Tags: Sardegna
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