L’associazione ecologista gruppo d’intervento Giuridico (GrIG), ricevute qualificate segnalazioni, ha provveduto (5 agosto 2025) a inoltrare una specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti riguardo una manifestazione promossa dalla Pro Loco di Carloforte nei giorni 9 e 10 agosto prossimi al Faro di Capo Sandalo con una visita guidata e un concerto sul posto (150 partecipanti) e riguardo la predisposizione addirittura di dj set o musica dal vivo presso un chiosco-bar mobile in orario serale sempre a Capo Sandalo.
Il chiosco-bar, addirittura, utilizza la presenza del Falco della Regina a fini pubblicitari.
Coinvolti il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, la Regione autonoma della Sardegna, il Comune di Carloforte, il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, i Carabinieri del del Centro Anticrimine Natura (CAN).
Come sanno anche le pietre a ù Paìze, è in corso la nidificazione del Falco della Regina (Falco eleonorae) e di altre specie avifaunistiche ed è vietata qualsiasi attività di disturbo (D.M. 17 ottobre 2007).
Afflusso di persone, veicoli, inevitabile chiasso non sono certo il modo migliore per non disturbare.
L’area rientra nel sito di importanza comunitaria (S.I.C.) “Isola di San Pietro” (direttiva n. 92/43/CEE sulla salvaguardia degli habitat naturali e seminaturali, la fauna e la flora) e nella zona di protezione speciale (Z.P.S.) “Costa ed entroterra fra Punta Cannoni e Punta delle Oche – Isola di San Pietro” (direttiva n. 09/147/CE sulla salvaguardia dell’avifauna selvatica).
Lo svolgimento di simili iniziative di spettacolo dovrebbe esser quantomeno preceduto dalle vincolanti procedure di valutazione di incidenza ambientale (V.Inc.A.) e ricevere specifiche prescrizioni per la salvaguardia degli habitat naturali.
Negli anni scorsi, più volte, il GrIG aveva dovuto far presente nei modi di legge lo svolgimento del Concerto serale alle Ciasette, nell’ambito del Festival Creuza de Ma – Musica per Cinema, spettacolo a pagamento nel bel mezzo del delicato periodo della riproduzione della fauna selvatica in un’area naturale particolarmente protetta.
Nessuna autorizzazione ambientale, ignavia e molti pesci in barile.
Quest’anno, finalmente, sembra che il concerto sia stato spostato presso la Tonnara della Punta, altro luogo estremamente suggestivo, dove non si crea alcun disturbo alla nidificazione dell’avifauna selvatica.
Evidentemente, però, è difficile far entrare in testa concetti basilari di buon senso e legalità ambientale
Il GrIG auspica che finalmente le amministrazioni pubbliche competenti comprendano appieno la necessità di una concreta salvaguardia di habitat naturali e specie faunistiche uniche e irripetibili.
- Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)
Stefano Deliperi












