“No!”, allo sgombero della comunità hippie dalla Valle della Luna

Nasce il gruppo facebook “Io sto con gli abitanti della Valle della Luna” con oltre 2300 membri a sostegno della comunita hippie che ormai da decenni vive pacificamente in quel luogo magico in Sardegna.


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Santa Teresa di Gallura. “Io sto con gli abitanti della valle della luna” è il gruppo facebook con oltre duemila membri recentemente nato a difesa della comunità hippie che lì vi vive in pace ormai da anni. Un luogo unico nel suo genere la Valle della Luna (Cala Grande in dialetto gallurese), per la sua particolare conformazione geologica costituita da sette valli e circoscritta da costoni rocciosi di granito. Al loro interno numerose grotte create dal lento lavoro del vento. Qui gli hippies hanno iniziato abitarvi da partire dagli anni ’60 del novecento. Persone provenienti da vari angoli del pianeta che hanno deciso di abbondare la civiltà per vivere a stretto contatto con la natura e in pace. In realtà sono pochissime le persone che ci vivono durante l’anno, l’inverno è duro senza i comfort a cui si è abituati. L’estate invece la Valle è meta di tanti visitatori. Accade,però, puntualmente la minaccia dello sgombero poiché vige il divieto di campeggio. Il gruppo facebook nasce per dar voce a questa comunità che vive seguendo i dettami della ruvida e maestosa natura circostante.

Secondo la denuncia pubblicata sul sito internet Olbia.it, il circolo Noi con Salvini andrebbe contro la comunità hippie presente poiche si legge “impedisce la fruibilità del luogo, e produce un degrado per via del campeggio abusivo; inoltre, ci sarebbe un problema di distruzione dell’ambiente e delle grotte naturali, ad opera degli abitanti che le avrebbero trasformate in vere e proprie abitazioni, deturpandole o compiendo abusi edilizi”. 

Ilaria Serra, una giovane di Carbonia-Iglesias, che ha creato il gruppo, difende a spada tratta la comunità hippie e racconta la sua esperienza: “Sono Stata alla valle della luna qualche mese fa, capitata lì per caso. Mi hanno accolta come una figlia, offerto il caffe e portata a visitare la zona. Quindi non parlatemi di impedimento alla fruibilità del luogo. Non ho trovato nessuna inciviltà da parte dei residenti. Mi hanno raccontato cosa fanno durante le loro giornate, del loro amore per la natura, del perché sono arrivati fino a li. sono persone con situazioni alle spalle disperate che hanno trovato finalmente un luogo di pace. tutte le mattine loro puliscono la valle dall’immondizia che i VISITATORI lasciano in terra. Per abitudine e inciviltà, lo ammetto, ho buttato una sigaretta in terra e sono stata ripresa. Quindi non venitemi a dire che il problema è il degrado. Mi hanno fatto vedere le loro “case” come dite voi…niente altro che grotte dotate di qualche comfort che sicuramente non è quello della tv, del riscaldamento o della cucina che avete voi. Non hanno cambiato ne deturpato ciò che la natura gli ha offerto ma ci convivono in armonia e prendono quello che il mare gli porta per fare un posacenere o quello che il vento gli porta per fare una statuetta. Quindi non parlatemi nemmeno di abuso edilizio.”

Tante le testimonianza che si possono leggere in questo gruppo delle persone che sono passate per quel luogo magico ed esprimono tutta la loro solidarietà per gli abitanti della Valle.


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