Nicoleta non si era suicidata: il cellulare registra tutto, è stata strangolata nel sonno dal marito. Clamoroso sviluppo nelle indagini. Uccide l’ex moglie strangolandola nel sonno, poi inscena un suicidio per nascondere il delitto. Ma, a smantellare la messinscena e ad incastrare l’uomo – il 42enne Erik Zorzi, camionista padovano – è stato l’audio del cellulare della vittima: la 39enne aveva lasciato acceso il registratore del telefono, forse per provare cosa accadeva in quella casa di notte.
Lo rivela nei dettagli il nostro giornale partner Quotidiano.net: “La donna – Nicoleta Rotaru, una 39enne di origine moldave – era stata trovata morta nel bagno nella sua casa di Abano Terme, nel Padovano. Era il 2 agosto del 2023. Ora, a un anno di distanza di un anno, è stato chiesto il rinvio a giudizio per l’uomo quella terribile notte aveva chiamato i soccorsi fingendo il suicidio della convivente”.










