A far scattare il blitz dei carabinieri lo scorso 10 gennaio erano state varie segnalazioni: il venerdì sera centinaia di persone si radunava nella zona industriale di Monastir, in località Su Fraigu, per assistere a esibizioni di auto sportive. I militari volevano dunque vederci chiaro. Il controllo aveva portato all’identificazione di oltre sessanta persone, tra queste anche minorenni, e oltre 50 auto.
La notizia era poi salita alla ribalta delle cronache nazionali su presunte gare e scommesse clandestine. Gli assidui frequentatori dei raduni però tengono a smentire con un post che circola sui social: “Non ci sono scommesse tanto meno gare clandestine, è vero spesso e volentieri ci sono show di macchine ma niente di più. Siamo un gruppo di amici, nessuno che organizza, si tratta di un passa parola che ci raduna tutti il venerdì per passare una serata tra panini e macchine. Qual è il problema? Ci raduniamo qui per non dar fastidio a nessuno, non abbiamo droga, paghiamo le tasse le macchine hanno assicurazione revisione. Siamo solo appassionati”.
I frequentatori annunciano un altro appuntamento, sempre per venerdì notte. Stesso posto e stessa ora.










