Nel Natale dei “tanti Natali” organizzati dal Comune, il clima di festa contagia anche molti cagliaritani. In netto aumento l’acquisto di alberi, addobbi e lucine: l’occhio vuole la sua parte, ma anche il portafoglio. Nei grandi negozi, un abete artificiale di un metro e ottanta costa 120 euro. È la misura più “ricercata” e quella che va via come il pane. Ma, per chi vuole più rami, magari imbiancati dalla neve, e un albero gigante, i costi lievitano: 2 metri e 55 centimetri, diametro di centosedici, costo di quattrocento euro tondi tondi. Cento euro in meno per chi si “accontenta” di 225 centimetri e un diametro di centouno. C’è poi chi non può permettersi di spendere cifre da capogiro.
E qui “intervengono” i negozi con degli angoli dedicati al Natale: prezzi più bassi, un albero di medie dimensioni si porta via non spendendo più di 40-50 euro. Qualche decina di euro in più per oggetti natalizi. Luciano Cioffi, da 23 anni, vende alberelli e addobbi natalizi molto particolari: “Giro per l’Europa: Germania e Francia soprattutto, sono prodotti introvabili in Italia. La gente spende, non tantissimo: in tanti casi un solo addobbo o oggettino, si parla di 15 euro”. Dolores Atzei ha vari scaffali dedicati al Natale nel suo negozio di via Paoli: “Vorrei fosse sempre Natale, i cagliaritani acquistano questo o quell’addobbo, e anche la vendita di alberi va bene, con prezzi nettamente inferiori rispetto a quelli dei grandi negozi. Tra i trenta e i quaranta euro”.










