Napoli-Cagliari 1-0, il super bunker di Pisacane regge sino a 20 secondi dalla fine: una beffa atroce. Un catenaccio d’altri tempi imbriglia Conte per tutto il match, poi Anguissa trova il jolly al 96′: tifosi rossoblù disperati ma contenti per la prestazione, anche se resta solo un punto in classifica e potevano essere almeno 4. Non basta un immenso Mina, il Cagliari poteva persino sbloccarla ma l’attacco non è riuscito a pungere. Un risultato davvero difficile da commentare, soprattutto per come è maturato. E’ vero che il Cagliari ha deciso dall’inizio di difendersi a oltranza, con Pisacane che ha inserito l’ottimo Palestra rinunciando nel primo tempo ad attaccare.
Ma è vero anche che la difesa rossoblù è stata eroica per 95 minuti, chiudendo tutti gli spazi e facendo letteralmente impazzire i campioni d’Italia. Poche le occasioni create dal Napoli, e neutralizzate da un Caprile superstar. Il Cagliari sembrava vivo anche nelle ripartenze, Luvumbo e Borrelli subentrati nella ripresa hanno creato diversi grattacapi alla difesa azzurra. Quando ci ricapiterà di fare risultato a Napoli giocando così bene? se lo chiedono tutti i sardi, un bel gioco e tanti applausi ma solo un punto dopo due giornate. E una ferita aperta per un match che era quasi finito. E per quel piattone di Anguissa allo scadere, un tiraccio centrale, che stavolta sorprende Caprile e decreta una sconfitta ampiamente ingiusta.











