C’è la musica che ha messo per decenni nei club e nelle discoteche dove ha fatto le serate, i suoi amici di sempre, i colleghi di lavoro, ovviamente i genitori e i fratelli, il sindaco Sandro Porcu e altri suoi colleghi di altri Comuni di quel Sarrabus dove Alessio Massessi, il dj imprenditore 38enne, era riuscito a costruire la sua fortuna lavorativa. Lo stabilimento Sunshine Rey a Costa Rei, il Carnevale sarrabese, le serate dance. Poi, tutto cancellato dal tragico schianto avvenuto due giorni fa a Castiadas. Al funerale nella chiesa di Santa Maria si è respirato un clima di profonda tristezza, coperta solo in parte dalla consolle di Massessi, portata sul sagrato per l’occasione e adornata con palloncini bianchi. La musica ha trionfato prima e dopo il funerale: don Franco Serrau ha ricordato, nell’omelia, quel ragazzo benvoluto da tutti, sempre volenteroso e pronto a nuove sfide. In prima fila, straziati dal dolore, i genitori e i due fratelli di Alessio Massessi.
All’uscita della bara, un lungo applauso e il ritorno della musica dance ha reso meno amaro un pomeriggio di lutto per tutto il Sarrabus: “Ora suona tra gli angeli, sarai per sempre il nostro deejay”.
Per le foto si ringrazia: Angelica Porcu










